Casinò Venezia, Ooss a Lamorgese: 'Autorizzare riapertura'

"Siamo a chiederle di perorare la nostra causa affinché sia autorizzata la ripresa dell'attività nel rispetto della sicurezza di lavoratori e avventori".

Con queste parole le segreterie sindacali del Casinò di Venezia di Slc-Cgil, Fisascat Cisl, Uilcom-Uil, Ugl Terziario, Snalc-Cisal e Rlc si rivolgono al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese.

I sindacati ricordano al ministro che il 21 maggio il consiglio comunale di Venezia ha approvato all'unanimità una mozione atta a richiedere, a Governo e Regione, la riapertura del Casinò di Venezia, e che in quella stessa data la direzione aziendale della Casa da gioco, le Ooss e gli Rls hanno siglato un protocollo di regolamentazione delle misure di contrasto e contenimento del Covid-19 che "risponde a tutti gli effetti ai criteri più severi che possano consentire la ripresa dell'attività in sicurezza". Inoltre, il 24 maggio il governatore veneto, Luca Zaia, "ha dichiarato che la competenza per la riapertura della Casa da gioco ricade sul ministero degli Interni". I sindacati sottolineano, infine, che "dopo tre mesi di forzata chiusura la situazione economico-finanziaria della Società versa in equilibrio precario, alimentando il timore per il futuro di circa 800 lavoratori'.