Aiuti a imprese a lavoratori, in Consiglio Valle la nuova Pdl

Il Consiglio Valle è convocato in seduta straordinaria e urgente per domani, venerdì 17 aprile, per esaminare la nuova proposta di legge recante "Ulteriori misure regionali urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19".

Come noto, la pandemia ha provocato la chiusura di tutte le location di gioco, e ovviamente il Casinò di Saint Vincent, di proprietà per il 99,9 percento della Regione, non ha fatto eccezione. I dipendenti, fatta eccezione per un piccolo numero, sono tutti in cassa integrazione e così resteranno fino al 10 maggio, mentre il lockdown è fissato fino al 3 maggio, giorno in cui scadranno previste nel Dpcm di Giuseppe Conte. Pare già scontato che, anche se si andrà alla fase 2, come ampiamente sperato, i casinò non saranno tra le prime strutture che potranno riaprire i battenti.

LE MISURE PREVISTE - La proposta di legge, che non riguarda nello specifico nè il Casinò nè i suoi lavoratori, prevede il differimento dei termini del versamente di tributi regionali e locali; la costituzione di un Fondo di rotazione per l'erogazione di finanziamenti a tasso agevolato a favore di aziende e professionisti in condizionindi carenza di liquidità a seguito del Covid-19; contributi per l'abbattimento degli interessi su finanziamenti di liquidità, modificando la legge del 25 marzo 2020; indennizzo per la sospensione dell'attività disposta dal Dpcm dell'11 marzo 2020; indennizzo ai titolari di contratti di locazione a uso non abitativo, alle categoria prive di altre modalità di sostegno al reddito e ai lavoratori dipendenti che beneficiano di ammortizzatori sociali. Ancora, vengono previste esenzioni dall'addizionale regionale Irpef per il 2020; bonus a favore dei soggetti con figli a carico e si prevede che il termine per convocare i comizi elettorali per il rinnovo del Consiglio regionale (che era stato sciolto il 18 febbraio) è di novanta giorni dalla cessazione dello stato di emergenza sanitaria.
Gli oneri delle disposizioni previste sono quantificati in 25 milioni di euro.