Campione, FdI e Lega: 'Si riapra il Casinò'

Riaprire il Casinò, anche se niente potrà essere più come prima. Questa la richiesta che viene dai banchi dell'opposizione, in Parlamento, e che è espressa nel corso del Digital Panel di Gioconews.it su "La sempre più difficile ripresa di Campione d'Italia".

Intervenendo del dibattito e sollecitato a immaginare il futuro di Campione, il deputato di Fratelli d'Italia Alessio Butti evidenzia, ricordando la sentenza di fallimento della società di gestione del Casinò (poi annullata per vizio di forma e su cui pendono dei ricorsi in Corte di Cassazione) che: "Il debito c'è ma non era quello immaginato originariamente, di 175 milioni. Per esempio, quello con il Comune è postergato, su quello con l'Agenzia delle Entrate c'è un contenzioso in corso, quello nei confronti dei dipendenti andrà ridotto in base a quanti resteranno in azienda. In ogni modo, mi pare di capire dalle parole del sottosegretario Baretta (che nel suo intervento aveva spiegato su come il governo stia tuttora ragionando su un bando per la riapertura Ndr) che "si sta riflettendo sull'ipotesi di concordato in continuità. Ora bisogna riaprire il casinò e nei decreti di emergenza deve rientrare questa previsione, visto che la sua chiusura è un'emergenza che va avanti da due anni. Il prossimo decreto economico deve prevedere qualcosa per Campione".

Da parte sua, il deputato della Lega Simone Billi conferma il suo impegno e quello del partito "per Campione. Avevo anche recentemente presentato un ordine del giorno per chiedere la riapertura del Casinò e tenere alta l'attenzione su questo tema. Il Casinò è importante per dare lavoro e respiro all'economia, ma ci vuole anche una buona amministrazione comunale che crei investimenti sul territorio diversi dal gioco, penso per esempio al turismo. Campione non può più sostenersi al 100 percento sul Casinò".