skin

Biancheri: 'Sanremo, equilibrio tra innovazione e controllo conti'

21 gennaio 2020 - 09:24

Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri traccia un bilancio dell'attività del Casinò ed evidenzia il suo ruolo economico e culturale.

Scritto da Anna Maria Rengo
Biancheri: 'Sanremo, equilibrio tra innovazione e controllo conti'

Nel 2019 gli incassi del Casinò di Sanremo sono tornati a crescere e il bilancio 2018 si è chiuso, ancora una volta, in utile. Si può dire che la crisi dei Casinò, almeno a Sanremo, è al giro di boa e che, sempre a Sanremo, vince la continuità? A tracciare un bilancio a Gioconews.it è il sindaco della cittadina, Alberto Biancheri.

“I risultati positivi sono frutto di un grande e costante lavoro su più fronti, dall’innovazione alla diversificazione dell’offerta, dalla creazione d’eventi all’incoming passando per l’attenzione all’equilibrio dei conti. Ma sarebbe sbagliato pensare che le difficoltà del comparto siano definitivamente superate perché la concorrenza sul settore del gioco è ogni giorno più forte e costringe a un rinnovamento continuo”.

Quali sono i progetti più importanti che interesseranno il Casinò di Sanremo nel 2020?

“Il Cda sta lavorando intensamente su molti fronti che riguardano l’offerta e la struttura aziendale. Non voglio entrare nei dettagli, ma credo che il 2020 potrà portare novità interessanti”.

Che cosa ne pensa della decisione del Cda di non nominare un direttore generale e semmai di affidare alcuni incarichi a un manager?

“Quando sono diventato sindaco la prima volta, nel 2014, la presenza di un direttore generale era imprescindibile perché la situazione dell’organigramma aziendale del Casinò era diversa rispetto a quella attuale, dal momento che mancavano alcune figure chiave in settori strategici come il responsabile giochi o personale. Credo che oggi, specialmente se si andrà a completare l’organigramma anche con la figura di un manager legato all’entertainment, la presenza di un direttore generale non è più irrinunciabile”.

Quanto è importante, tuttora, il Casinò, dal punto di vista turistico, occupazionale e culturale?

“È fondamentale. Oltre ad essere sempre la prima azienda del territorio per volumi di affari e indotto, è un partner importante nell’offerta turistica, presente in tutti i grandi eventi in calendario, dal Festival alle manifestazioni natalizie passando per quelle estive. Se aumenta l'attrattiva della città ne beneficia la Casa da gioco”.

I casinò italiani hanno vissuto negli ultimi anni delle gravissime crisi: come mai, a suo modo di vedere, quello di Sanremo è sempre stato lontano da queste vicende?

“Sanremo negli ultimi anni ha saputo innovare mantenendo però sempre una ferrea e costante attenzione all’equilibrio dei conti. E questo ha permesso, anche nei momenti più difficili e anche grazie alla disponibilità del personale, di tenere la barra dritta anche in un periodo come quello degli ultimi anni molto complesso per i Casinò italiani”.

Il Festival di Sanremo è alle porte: qual è l'indotto che esso porta e quali sono le attese per questa edizione 2020?

“Un indotto enorme per tutta la filiera economica cittadina, con ricadute anche sul territorio limitrofo. Negli ultimi anni il Festival è tornato a crescere in maniera importante, come audience, come introiti pubblicitari, come indotto per la città”.

 

Articoli correlati