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Sfp Casinò e legge Gap, minoranza interpella la giunta valdostana

12 novembre 2019 - 15:27

Due interpellanze della minoranza sul Casinò di St. Vincent e la legge sul Gap all'attenzione del prossimo Consiglio Valle.

Scritto da Anna Maria Rengo
Sfp Casinò e legge Gap, minoranza interpella la giunta valdostana

Il 20 e il 21 novembre torna a riunirsi il Consiglio Valle e si parlerà, non certo per la prima volta, del Casinò di St. Vincent e della legge regionale sul gioco.

L'INTERPELLANZA SUL CASINO' - Il consigliere di Mouv' Elso Gerandin ha infatti presentato una interpellanza in merito alla "Copertura finanziaria dello strumento finanziario partecipativo emesso da Casino de la Vallée Spa". Preso atto dalle dichiarazioni del presidente Antonio Fosson nell'adunanza del Consiglio regionale del 6 novembre 2019, in cui annuncia che in data 12 novembre avverrà la sottoscrizione, da parte di Finaosta S.p.A., in nome e per conto della Regione, dello strumento finanziario partecipativo (Sfp) emesso da Casino de la Vallèe S.p.A., ai sensi della Legge regionale 8/2019, in cui il credito di 48 milioni di Finaosta sarà convertito in apporto patrimoniale e considerati "i rilievi davvero molto preoccupanti della Sezione di controllo della Corte dei Conti per la Regione Valle d'Aosta pubblicati in data 30 ottobre 2019 e riferiti alla gestione corretta e trasparente di denaro pubblico, che mettono in forte dubbio tutta la 'Gestione speciale di Finaosta Spa', dove le modalità di funzionamento assumono carattere di assoluta specialità e si rivelano idonee a configurare una vera e propria 'gestione fuori bilancio', Gerandin chiede al Governo regionale "quale sarà la copertura finanziaria garantita nell'atto di sottoscrizione e se graverà su bilancio Regione o Finaosta; quali sono gli atti contabili Regione o Finaosta che ne autorizzano la copertura finanziaria, emessi da chi e in che data; qualora gravi sulla Gestione speciale Finaosta, se intende spiegare come può giustificarsi un'operazione del genere, anche a seguito dei rilievi davvero preoccupanti della Sezione di controllo della Corte dei Conti, e che tra l'altro assegna un termine massimo di 90 giorni, a partire dal 30 di ottobre, per far conoscere le determinazioni che la Regione avrà assunto in relazione ai punti evidenziati nelle Osservazioni della Sezione".

L'INTERPELLANZA SUL GAP - I consiglieri della Lega Andrea Manfrin e Maria Luisa Russo interpellano l'assessore competente in merito a "Interventi per la completa attuazione della legge regionale 14/2015 in materia di dipendenza dal gioco d'azzardo patologico". I due consiglieri ricordano che "a seguito di una interrogazione a risposta immediata sugli effetti della legge 14/2015, c.d. Legge Azzardopatia, il presidente Fosson dichiarava che sette su otto sale slot avevano ricevuto la revoca della licenza da parte della Questura di Aosta" e rilevano che "a seguito delle numerose segnalazioni di cittadini è stato evidenziato che alcune attività dedicate, sia tra le sale da gioco, sia tra gli spazi per il gioco, continuerebbero a rimanere in attività, al netto dell'azienda ricorrente verso la revoca della licenza". Considerato che "risulta necessario dare piena applicazione alla legge 14/2015 segnalando eventuali trasgressori", Manfrin e Russo chiedono "se l'Amministrazione regionale abbia ricevuto segnalazioni similari; in caso affermativo, se siano stati effettuati dei controlli; in caso negativo, se sia intenzione operare dei controlli, con l'ausilio delle amministrazioni locali, per dare piena applicazione alla legge 14/2015".

 

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