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Fosson: 'Casinò St. Vincent, 12/11 emesso e sottoscritto l'Sfp'

06 novembre 2019 - 10:18

Il presidente della Regione Valle d'Aosta, Antonio Fosson, comunica i tempi di emissione e sottoscrizione dello strumento finanziario partecipativo del Casinò di St. Vincent.

Scritto da Amr
Fosson: 'Casinò St. Vincent, 12/11 emesso e sottoscritto l'Sfp'

"Anticipo, in merito alla Casa da gioco, che il 12 novembre verrà emesso e sottoscritto lo strumento finanziario previsto dalla legge regionale n. 8/2019: sarà così compiuto l'iter finalizzato alla conversione del credito in apporto patrimoniale come previsto e sollecitato dal Tribunale". Lo afferma in Consiglio valle il governatore della Regione Valle d'Aosta, Antonio Fosson. Proprio lo strumento finanziario partecipativo previsto dalla legge regionale è oggetto di due interrogazioni a risposta immediata, presentate dall'attuale minoranza in Consiglio valle.

LA PRIMA INTERROGAZIONE - La prima interrogazione è a firma del consigliere di Mouv' Roberto Cognetta. "Preso atto dell'avvenuta omologa del concordato della Casinò Spa" e "vista a l.r. 4 luglio 2019, n. 8 'Disposizioni urgenti per Casino de la Vallée Spa' che all'articolo 1, comma 1, prevede, tra l'altro, che: (…) i crediti residui (…) sono convertiti, condizionatamente all'omologazione del concordato preventivo (…) in apporto patrimoniale a fronte della sottoscrizione, da parte di Finaosta S.p.A., in nome e per conto della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, di uno strumento finanziario partecipativo (Sfp), emesso da Casinò de la Vallée Spa", il consigliere regionale interroga il Governo regionale per sapere se "è necessaria una modifica della legge citata in premessa per riuscire ad attivare lo strumento Sfp".

LA SECONDA INTERROGAZIONE - La seconda è invece della Lega e di Mouv' e reca le firme di Stefano Aggravi, Diego Lucianaz, Roberto Luboz, Luca Distort, Nicoletta Spelgatti, Andrea Manfrin e Paolo Sammaritani. Anche in questo caso, "preso atto dell'avvenuta omologa del Piano di Concordato a favore di Casino de la Vallée", considerato che "ad oggi la titolarità del credito postergato di 48 mln di euro oggetto di conversione in patrimonio per effetto dello Strumento Finanziario Partecipativo è iscritto nel bilancio di Finaosta Spa", rilevato che "nell'ultimo bilancio di Finaosta relativamente alla posizione del citato credito è precisato che "Per quanto concerne il trattamento contabile e di bilancio delle esposizioni nei confronti di Casinò, alla luce della loro qualificazione come finanziamenti del socio, queste continueranno ad essere aggregate nella voce Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - sottovoce Crediti verso la clientela - come fino ad ora effettuato. Le medesime esposizioni, sulla base di quanto considerato nel Decreto di apertura del concordato preventivo e successivamente all'approvazione dei creditori, prevista per il 09 luglio 2019, potranno essere interamente stralciate con addebito al fondo della Gestione Speciale senza influenzare il risultato economico del bilancio di Finaosta Spa" e, inoltre, che "la società Casino de la Vallée non è più ricompresa nel perimetro del consolidamento regionale in quanto società soggetta a procedura concorsuale", e infine tenendo conto del fatto che "ai sensi dell'art. 1 della l.r. 8/2019 il credito di 48 mln di euro sarà convertito in apporto patrimoniale a fronte della sottoscrizione, da parte di Finaosta Spa, in nome e per conto della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, dello strumento finanziario partecipativo (Sfp) emesso da Casino de la Vallée S.p.A., ai sensi dell'articolo 2346 del codice civile", i consiglieri regionali interrogano il presidente della Regione Antonio Fosson "per conoscere quali saranno gli effetti contabili che la sottoscrizione dell'Sfp porterà al bilancio di Finaosta e al bilancio regionale".

 

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