Manovra e Dl fiscale, niente (per ora) su Campione d'Italia

Doppia doccia fredda per i casinò italiani, dopo che il consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato, nelle prime ore di stamattina 16 ottobre, il decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili e il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022.

CAMPIONE D'ITALIA - Innanzitutto, nei due testi non si fa alcun riferimento a interventi su Campione d'Italia e sulla possibile riapertura del Casinò. Un'assenza che, tuttavia, non deve scoraggiare: secondo quanto apprende Gioconews.it da fonti governative, è intenzione dell'esecutivo intervenire in materia, introducendo norme nel corso dei lavori parlamentari di conversione in legge del Dl fiscale e di approvazione del disegno di legge di bilancio.

LA SOGLIA DEL CONTANTE - I casinò, come il resto d'Italia d'altronde, devono inoltre salutare la soglia massima per l'utilizzo del contante a 3mila euro, così era stata voluta dall'allora governo Renzi. Il decreto fiscale introduce infatti modifiche al regime dell'utilizzo del contante: scenderà a 2mila euro nel 2020 e 2012, per poi attestarsi, dal 2022, a 1.0000. Nella bozza che era circolata nel pomeriggio di ieri si parlava di un "1.000 euro" secco già dal 2020.