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Ferrari: 'Crisi governo e Campione, ora centrale Regione Lombardia'

21 agosto 2019 - 13:31

La portavoce del Comitato civico residenti di Campione d'Italia, Caterina Ferrari, commenta la crisi di governo e annuncia le prossime iniziative.

Scritto da Anna Maria Rengo
Ferrari: 'Crisi governo e Campione, ora centrale Regione Lombardia'

"La crisi politica dell’attuale governo è allarmante soprattutto per tutte quelle situazioni di sofferenza in attesa di definizione". Caterina Ferrari, portavoce del Comitato civico residenti di Campione d'Italia, commenta con parole preoccupate e amareggiate la fine del governo gialloverde e le conseguenze che essa avrà sul Casinò e sull'intera comunità.

"La crisi di Campione nello specifico è diventata gestibile unicamente dal governo centrale proprio perché il governo centrale ha voluto così. L’invio del commissario straordinario, Maurizio Bruschi e la relazione secretata unicamente sulle scrivanie a discrezione dei ministri di competenza è l’emblema di questa volontà.

Vale la pena ricordare che proprio politici di area governativa si erano espressi a favore di una risoluzione qualora fosse caduta l’amministrazione locale.
Queste intenzioni sono state più volte annunciate anche da importanti esponenti anche di governo sia di Lega che di Movimento Cinque Stelle. Uno stallo inspiegabile e oggi di proclami ufficiosi ne abbiamo sentiti a sufficienza.

In questa situazione di incertezza politica sul destino del governo centrale a questo punto diventa centrale il ruolo della Regione Lombardia da intendersi come protagonista principale per una risoluzione della crisi campionese.
Il Comitato civico residenti si attiverà immediatamente per chiedere nuovamente un incontro con il presidente Attilio Fontana per aggiornarlo sulla situazione drammatica e caotica di Campione soprattutto alla vigilia del nuovo anno scolastico che non vedrà da una parte la riapertura della Scuola dell’infanzia e la verosimile possibilità , visto il protrarsi della precaria situazione economica del Comune, di non poter garantire il riscaldamento nelle scuole e i servizi primari. Tutto ciò é inammissibile in uno stato di diritto come l’Italia".

Ci prepariamo quindi ad organizzare anche una massiccia manifestazione dei cittadini campionesi per settembre e portare la protesta nuovamente sotto le sedi istituzionali di riferimento arrivando fino a Roma".

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