Mossa: 'Voto segreto su Casinò, il barbatrucco dell'astensione'

"La maggioranza, con appoggio dei due consiglieri di Rete Civica (ex Impegno Civico) che hanno deciso di sostenere la giunta Fosson, ha votato questo disegno di legge che non è altro che un barbatrucco per scaricarsi le responsabilità dei 48 milioni di euro, dei cittadini valdostani, buttati all'interno del buco nero denominato Casinò e che mai più rivedranno".

Il consigliere regionale valdostano del Movimento 5 Stelle Luciano Mossa ricostruisce così quanto avvenuto ieri 3 luglio in Consiglio Valle, quando, con diciassette voti favorevoli e un astenuto, è stato approvato il disegno di legge recanti disposizioni urgenti sulla società di gestione del Casinò di Saint Vincent e che prevede la trasformazione del debito della società di gestione del resort verso Finaosta (48 milioni di euro) in apporto di capitale tramite la sottoscrizione di uno Strumento finanziario partecipativo (Sfp).

"Un atto di grande responsabilità dicono i diciassette (più due) fieri davanti alle telecamere - commenta Mossa - poi però chiedono il voto segreto dopo che noi abbiamo espressamente chiesto quello nominale. Bene. Allora Noi, Lega, Mouv' e Gruppo misto usciamo dall'aula e lasciamo votare solo i diciannove eroi che salveranno i soldi dei valdostani.
Messi con le spalle al muro si scatena il panico. Che fare? Votare tutti e diciannove segretamente a favore e rischiare responsabilità contabili che, per qualcuno che ha già il conto in rosso, sarebbero solo un plus, oppure adoperare un altro barbatrucco e fare in modo che uno dei diciannove si astenga? La grande responsabilità li porta a scegliere la seconda chance e cosi, un domani, quando arriverà il conto da pagare, ognuno dei diciannove saggi, coscienti e responsabili delle loro prodezze potrà dire: 'Ero io quello astenuto, non potete farmi nulla!'. La domanda ora è chi pagherà tutto questo?"