skin

Codice della strada e Campione, inammissibile emendamento dei relatori

12 giugno 2019 - 07:37

Il presidente della commissione Bilancio della Camera dichiara inammissibile l'emendamento al Dl crescita su Campione d'Italia.

Scritto da Anna Maria Rengo
Codice della strada e Campione, inammissibile emendamento dei relatori

Le presidenze delle commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera ritengono inammissibile, per estraneità di materia, l'emendamento dei relatori (Raphael Raduzzi del M5S e Giulio Centemero della Lega) all'articolo 17 del disegno di conversione in legge del Dl Crescita che chiamava in causa i residenti nel Comune di Campione d'Italia, in merito all'applicazione di alcune disposizioni del codice dela strada.
Come spiegato dal presidente della commissione Bilancio Claudio Borghi, l'emendamento dichiarato inammissibile prevedeva "modifiche all’articolo 93 del Codice della strada al fine di superare alcune problematiche applicative derivanti dal nuovo testo dell’articolo 93, come modificato dall’articolo 29-bis, comma 1, lettera a), n. 1) del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132. In particolare la disposizione è volta ad estendere ai veicoli immatricolati nella Repubblica di San Marino, nella Città del Vaticano, nella Confederazione elvetica e nel Principato di Monaco le disposizioni di cui al comma 1-ter in materia di circolazione di veicoli immatricolati nell’Unione europea o nello spazio economico europeo concessi in leasing o in locazione senza conducente. È inoltre diretta ad escludere dall’ambito applicativo delle nuove disposizioni, concernenti il divieto di circolazione dei veicoli immatricolati all’estero per chi ha stabilito la residenza in Italia da oltre sessanta giorni e dalle altre disposizioni introdotte in tema di esterovestizione ai sensi dei commi 1-ter e 1-quater dell’articolo 93, alcune specifiche fattispecie che, in ragione della loro natura, giustificano una deroga all’applicazione del nuovo e più restrittivo regime giuridico".

Resta da votare l'emendamento, sempre dei relatori, che prevede, modificando l'articolo 38, un contributo da 5 milioni di euro a favore del funzionamento del Comune di Campione d'Italia, al quale sono stati presentati ben venti subemendamenti.

 

Articoli correlati