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Consiglio Valle, torna interpellanza Lega su concordato Casinò

04 giugno 2019 - 11:03

Il Consiglio Valle torna a riunirsi il 12 e il 13 giugno: all'ordine del giorno il percorso concordatario del Casinò di Saint Vincent.

Scritto da Anna Maria Rengo
Consiglio Valle, torna interpellanza Lega su concordato Casinò

Giornate delicate e cruciali per il futuro della giunta Fosson, che dopo l'addio di Claudio Restano (Pnv) non ha più i numeri per governare. Giornate delicate e cruciali anche per il Casinò di Saint Vincent, in vista dell'assemblea dei soci che si terrà il 7 giugno in seconda convocazione, con all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio 2018 della sua società di gestione, e che registra un passivo di 55,1 milioni di euro. In questo contesto estremamente fluido e incerto, arriva però la consueta convocazione, per il 12 e il 13 giurno, del consiglio regionale, e tra i punti all'ordine del giorno torna l'interpellanza dell'ex assessore alla Finanze Stefano Aggravi (Lega), oggi sui banchi della minoranza, relativa agli "Intendimenti del Governo regionale in merito all'evoluzione del percorso concordatario riguardante la Casino de la Vallée".

LE RICHIESTE - In dettaglio, Aggravi vuole sapere dal gverno regionale tutto e in particolare dal suo presidente Antonio Fosson "a quanto ammontano le risorse pubbliche concesse alla Casinò de la Vallée sia in forma diretta (e.g. aumenti di capitale) che indiretta per mezzo della Finaosta (i.e. finanziamenti), che a qualsiasi altro titolo nel periodo intercorso dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2018; a quanto ammonta l'impatto sul bilancio regionale in termini di accantonamenti determinati a fronte delle perdite di esercizio generate dalla Casinò de la Vallée con riferimento agli esercizi intercorrenti dal 2010 al 2018; se è stato effettivamente costituito il gruppo di esperti interni all'Amministrazione ed alla finanziaria regionale per verificare la situazione della Casinò de la Vallée ed in caso di risposta positiva quale sia l'attività che sta conducendo e come questa si coordini con la c.d. "cabina di regia" a suo tempo costituita" e "quali siano gli intendimenti dell'attuale governo regionale sull'evoluzione del percorso concordatario ed in particolare se sia intenzione dello stesso governo regionale sostituire l'attuale governance della Casinò de la Vallée".

LE PREMESSE - In premessa, Aggravi prende atto "dell'informazione fornita nel corso dell'ultima seduta consigliare da parte dell'assessore competente circa l'ammontare complessivo tra imposte e decadi versate alla Regione da parte della Casinò de la Vallée nel periodo intercorrente tra il 2012 ed il 2018" ma ritiene tuttavia necessario "dover completare il quadro di sintesi delle risorse che il socio Regione ha fornito nel tempo alla Casinò de la Vallée in termini di aumento di capitale e/o altre forme di sostegno finanziario, nonché di conferimenti immobiliari e lavori di ristrutturazione degli immobili conferiti alla stessa società". Inoltre, occorre "avere contezza degli investimenti che il socio Regione ha sostenuto negli ultimi anni, anche con riferimento al loro impatto sul bilancio regionale", tenuto conto "del fatto che ad oggi la Casinò de la Vallée è interessata dal percorso di definizione della procedura di concordato in continuità per cui prossimamente sottoporrà al vaglio dei creditori la relativa proposta concordataria" e preso atto che "l'attuale governance della società è stata interessata dall'apertura di un fascicolo di indagine per omesso versamento di ritenute, temporalmente relative alla gestione precedente e direttamente interessate dalla procedura concordataria".
 
Aggravi ricorda inoltre di aver appreso "dagli organi di stampa che a seguito di quanto descritto al punto precedente l'attuale presidente della Regione ha confermato la costituzione di un gruppo di esperti interni all'Amministrazione ed alla finanziaria regionale al fine di verificare la situazione della Casinò de la Vallée" e tiene conto del fatto che "a suo tempo l'attuale governo regionale aveva già formato una c.d. 'cabina di regia' - costituita da un esponente di ogni forza politica con delle capacità particolari - per poter seguire l'evolversi del dossier Casinò de la Vallée". Nella sua articolata premessa, il consigliere ricorda inoltre le notizie di stampa "circa la possibilità che l'attuale governo regionale potesse procedere al cambio dell'attuale governance della Casinò de la Vallée" e rileva "l'importanza fondamentale per l'Azienda Casinò de la Vallée che tutte le attività propedeutiche all'omologa della procedura concordataria possano concludersi positivamente secondo i dettami previsti dalla regolamentazione vigente in materia".
 

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