Ferriani: 'Candidato a sindaco solo se lo vorranno i campionesi'
Il commercialista Corrado Ferriani spiega che la sua eventuale candidatura a sindaco di Campione avverrà solo se lo vorrà la comunità campionese.
Scritto da Anna Maria Rengo
"Non nascondo il piacere e l’emozione che ho provato nell’essere stato contattato da alcuni cittadini di Campione per verificare la mia disponibilità a ricoprire l’incarico di sindaco. Una richiesta inaspettata che mi lusinga. Sono un tecnico con esperienza in aziende a partecipazione pubblica.
Lo afferma il commercialista Corrado Ferriani, nel confermare di essere stato invitato da alcuni cittadini campionesi a candidarsi a sindaco alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio.
"L’attività professionale svolta nell’interesse di Campione d’Italia mi ha permesso di toccare con mano il dramma che l’intera comunità campionese ha vissuto all’indomani della chiusura della Casa da gioco e della dichiarazione dello stato di dissesto del Comune. Essere il sindaco di Campione d’Italia in questo momento storico significa farsi carico di un’enorme responsabilità sociale, economica e morale".
Ferriani sottolinea: "Con il reclamo contro la sentenza di fallimento del Casinò, positivamente accolto dai giudici di appello, e con la nomina del commissario Maurizio Bruschi si è aperto uno spiraglio reale verso la ripartenza dell’intero paese di Campione.
Ho creduto nel reclamo e ritengo che - seppur con mille difficoltà – per Campione d’Italia il percorso verso la riapertura della Casa da gioco sia davvero possibile. Personalmente, se i campionesi tutti lo vorranno, potrei seriamente prendere in considerazione la mia candidatura che, ci tengo a sottolineare, sarebbe soltanto tecnica e non politica. Un impegno per cercare di portare a termine quel progetto di riapertura del Casino e di riequilibrio economico e finanziario del Comune partito la scorsa estate e nell’ambito del quale, per quanto mi è stato possibile, ho fornito il mio contributo.
La mia disponibilità ad un’eventuale candidatura non è per qualcuno o contro qualcuno. È per Campione d’Italia e per tutti campionesi. Soltanto se la comunità di Campione lo vorrà potrei valutare seriamente di esserci. Siano i campionesi in totale serenità a deciderlo. Una cosa è però certa: Campione d’Italia merita una seconda chance".