Campione nel territorio doganale Ue, arriva petizione a Parlamento

Sospendere e revocare la direttiva comunitaria Ue 2018/0124 che prevede l'inserimento di Campione d'Italia nel territorio doganale dell'Unione europea, con conseguente dogane all'ingresso della cittadina lacustre. Lo chiede la petizione, corredata da 1605 firme e promossa dal Comitato civico presieduto da Roberto Canesi, assieme al Gruppo Residenti, presentata al Parlamento europeo, con la quale, in sostanza, si punta a tutelare il libero passaggio con la Svizzera, auspicando a breve un accordo italo/svizzero che riconosca e regolamenti finalmente le proprie specificità.

Come si legge nella petizione, l'applicazione di questa direttiva comunitaria "rischia di compromettere e di pregiudicare, in maniera irreparabile, i bisogni di vita primari degli abitanti del paese di Campione d'Italia".
La petizione sottolinea come il Comune di Campione ha da sempre intrecciato stretti rapporti con il Canton Ticino che hanno portato, storicamente, a sviluppare una rete di servizi pubblici essenziali che vengono, oggigiorno, garantiti ai residenti in Campione, esclusivamente mediante accordi, usi e consuetudini in essere con la Conferedazione elvetica e il Canton Ticino". Secondo la petizione, "è di tutta evidenza che l'attuazione della nuova direttiva comunitaria determinerà l'immediata interruzione dei rapporti di collaborazione e di buon vicinato che sono in essere tra Campione e la Svizzera, comportando inevitabilmente la cessazione e la sospensione di tutti i servizi pubblici essenziali che oggi vengono garantiti agli abitanti di Campione, esclusivamente mediante la collaborazione funzionale in essere con la Confederazione svizzera e, specificamente, con in Canton Ticino".