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I campionesi: 'Disperati scendiamo in piazza'

22 febbraio 2019 - 09:14

Manifestazione di cittadini che hanno perso il lavoro lunedì 25 febbraio davanti al Municipio di Campione d’Italia per chiedere un intervento urgente e la solidarietà della politica italiana.

Scritto da Redazione

"Cittadini e lavoratori disperati", si definiscono così i campionesi, tra essi molti dei 480 lavoratori disoccupati da 7 mesi impiegati fino allo scorso luglio al casinò di Campione e dei dipendenti comunali che da oltre un anno non percepiscono lo stipendio, che lanciano un appello a prendere parte al presidio in programma lunedì 25 febbraio sotto la sede del Municipio. Un presidio già programmato, ma che assume maggiore valore, anche alla luce che dal consiglio dei ministri di ieri, 21 febbraio, non è uscita l'attesissima nomina del commissario straordinario che dovrà occuparsi di studiare le soluzioni per riaprire il Casinò Campione, chiuso dallo scorso 27 luglio, ossia da quando il tribunale di Como ha sentenziato il fallimento per insolvenza della sua società di gestione. Un'ennesima fumata nera, che rafforza la tesi di chi sostiene che il governo deciderà di attendere la sentenza della Corte d'appello di Milano, cui Comune, Casinò e Banca popolare di Sondrio hanno presentato dei reclami contro la decisione del tribunale lariano.

Nell'appello i cittadini e i lavoratori ricordano i tanti motivi della loro disperazione e del loro disagio: "una scuola materna chiusa dall’estate scorsa - come spiegano coloro che hanno deciso di unirsi alla manifestazione indetta dai dipendenti comunali di Campione - la casa per anziani che chiuderà a fine febbraio, pensionati che non ricevono alcun sussidio per vivere all'interno del contesto economico svizzero, con servizi essenziali azzerati o non garantiti, scuole e locali comunali al freddo, senza riscaldamento ed oltre 200 famiglie che devono far riferimento al banco alimentare svizzero".
 
Una situazione ai limiti dove a farne le spese sono i 2mila abitanti di questo comune-fantasma che sembra essere dimenticato dal resto di Italia.
 
Per tutti questi problemi, la comunità di Campione d'Italia scenderà in piazza lunedì 25 febbraio dalle ore 19 alle ore 21 davanti al Municipio per chiedere un intervento urgente e la solidarietà della politica italiana.
 
"I problemi che stanno attanagliando questa comunità - spiegano i manifestanti - sono seri e vanno affrontati dalla politica italiana. Nonostante tutto sta mantenendo un dignitoso contegno, ma che ormai sta cedendo alla disperazione.
Per questo motivo ci uniamo al presidio indetto dai nostri impiegati comunali e invitiamo a partecipare alla manifestazione, a sostegno dell'intera comunità campionese tutta la popolazione e i rappresentanti politici di tutti gli schieramenti. Alcuni onorevoli hanno già aderito all'iniziativa.
Campione d'Italia - concludono - ha bisogno più che mai di fatti, questo pezzo di Italia in Svizzera non può essere dimenticato".
 
IL COMMENTO DELLA RSU – In una nota la Rappresentanza sindacale unitaria del Comune di Campione d'Italia ringrazia tutti per la solidarietà al presidio. “La comunità è allo stremo e la risoluzione dei problemi non può che essere politica, la politica tutta è chiamata a intervenire senza distinzione alcuna. Ma non si utilizzi il 'disastro' Campione per fare propaganda alla vigilia della pronuncia del giudice amministrativo”.
 

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