Campione d'Italia, ancora nulla di fatto in CdM

Grande attesa, grande delusione. Il consiglio dei ministri di oggi, 21 febbraio, non ha nominato il commissario straordinario che si dovrà occupare di studiare le soluzioni normative per riaprire il Casinò Campione d'Italia, chiuso dal 27 luglio 2018, ossia da quando il tribunale di Como ha sentenziato il fallimento per insolvenza della sua società di gestione.

Nelle ultime ore, probabilmente anche alla luce del pressing politico sia in Parlamento che in consiglio regionale della Lombardia, sembrava che la nomina fosse "certa". Invece, così non è stato.

Il commissario è una figura prevista dal decreto fiscale e dalla legge di Stabilità 2018: deve essere nominato (entro il 19 gennaio 2019, in verità) dal premier Giuseppe Conte, su proposta del ministro dell'Interno Matteo Salvini, d'intesa con i colleghi al Lavoro e Attività produttive Luigi Di Maio e all'Economia e finanze Giovanni Tria.