Consiglio Valle, rinviata discussione della mozione sul Casinò

Due giorni intensi di dibattito in Consiglio Valle, martedì e mercoledì. Per motivi di tempo, non c'è però stata la possibilità di ultimare l'esame di tutti i punti all'ordine del giorno e dunque alcuni sono stati rinviati alla prossima seduta.

In particolare, nulla da fare per le due mozioni che si riferivano al gioco. La prima, a firma dei consiglieri di minoranza Roberto Cognetta, Stefano Ferrero, Elso Gerandin, Stefano Aggravi, Andrea Manfrin e Daria Pulz, chiede la costituzione di una Commissione d'inchiesta per l'analisi della documentazione contabile della Casino de la Vallée Spa relativa ai lavori di ristrutturazione.

Il Movimento 5 Stelle chiede invece l'“Individuazione di un criterio univoco per la misurazione della distanza da rispettare riguardo ai luoghi sensibili, in applicazione della legge regionale n. 10/2018 sul gioco d'azzardo”. In questo, la mozione è stata ritirata in quanto, a giudizio dei suoi firmatari, non era più necessaria. Infatti durante la riunione in quinta commissione, avvenuta la mattina del 4 febbraio, si è deciso che verrà applicata una norma di attuazione alla legge. 

I 500 metri previsti verranno misurati dall’ingresso principale delle scuole, degli edifici religiosi, strutture ricreative, sportive e sociosanitarie, sportelli bancomat e in commissione abbiamo aggiunto anche gli uffici postali in quanto punti critici (ritiro pensioni).
Entro 40 giorni i comuni fisseranno i punti sensibili dopodiché, entro 20 giorni, il cartografico regionale produrrà e renderà pubblica la mappa online. Si è rinunciato alla proposta di differenziare bar e sale slot perché il vincolo. già cosi applicato, è molto restringente.