Messina, il sindaco De Luca: 'Casinò sì, ma non nei primi cinque anni'

Un casinò a Messina se fosse diventato sindaco. Quindi, non una semplice provocazione. O meglio, in effetti una provocazione. Anche se un casinò al posto del Comune non sarebbe una cattiva idea.

Nel corso dei mesi, l'attuale sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha preso più volte posizione, non sempre brillando per coerenza, quanto alla sua idea di realizzare un casinò, individuando come location adeguata nientemente che la sede del Comune, Palazzo Zanca.

Ultima in ordine di tempo, è l'intervista a "L'eco del Sud". Alla giornalista Nadia Maio, che gli chiede, visto che tra le deleghe deleghe assessoriali, per altro di recente modificate, continua a esserci quella per il “casinò municipale”, se pensa sempre di farlo a Palazzo Zanca, De Luca risponde: "Assolutamente sì, magari dopo aver realizzato il palazzo dei servizi. Io ho fatto un programma di dieci anni. E’ ovvio che al momento tanto il casinò quanto il ponte sullo Stretto non rientrano nel programma dei primi cinque anni, anche perché il primo impegno che abbiamo preso è portare la città alla normalità. Per fare ciò dobbiamo migliorare la viabilità, assicurare l’erogazione dell’acqua, illuminare gli spazi pubblici e garantire la metanizzazione. Questi sono gli standard minimi di vivibilità, è ovvio che al momento non penso né al casinò né al ponte. Mi concentro sui primi obiettivi".