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Manovra 2019, inammissibile emendamento Braga su Campione

20 novembre 2018 - 08:39

La commissione Finanze della Camera ritiene inammissibile l'emendamento Braga (Pd) sul Casinò Campione d'Italia.

Scritto da Anna Maria Rengo

Prima doccia fredda, sulle proposte emendative al disegno di legge di bilancio per il prossimo anno e che intervengono sui casinò italiani e su quello di Campione in particolare. Il presidente della commissione Finanze della Camera Claudio Borghi, ha infatti dichiarato inammissibile, "in ragione della materia trattata", una lunga serie di emendamenti, tra questi quello a prima firma della deputata del Pd Chiara Braga che prevede la nomina di un Commissario straordinario incaricato di valutare la sussistenza delle condizioni per l’individuazione di un nuovo soggetto giuridico per la gestione della casa da gioco nel comune di Campione d’Italia.

Restano in campo altri due emendamenti: il primo ha come primo firmatario il deputato di Fratelli d'Italia Alessio Butti e riguarda principalmente il Comune di Campione: "Ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, i redditi delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del comune di Campione d'Italia prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune per un importo complessivo non superiore a 600.000 franchi sono computati in euro sulla base del cambio di cui all'articolo 9, comma 2, ridotto forfetariamente in misura non inferiore al 40 percento". Inoltre, "Ai fini dell’Ires e dell’Irap i redditi imponibili delle Società dotate di personalità giuridica, aventi sede legale operativa nel Comune di Campione d’Italia, prodotti in franchi svizzeri, sono computati in euro sulla base del cambio di cui al comma 1. Le disposizioni di cui al presente comma si applicano, ai fini IRAP, anche ai redditi delle ditte individuali e delle società di persone, aventi sede legale ed operativa, ovvero unità locali operative, nel Comune di Campione d’Italia, nonché ad ogni forma di applicazione di tassazione forfettaria dell’imposta per i residenti in Campione d’Italia". Infine, "ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, i redditi di pensione, di lavoro e assimilati, prodotti in euro dai soggetti di cui al presente articolo concorrono a formare il reddito complessivo per l’importo eccedente euro 15.000,00" e "le persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d’Italia sono esonerati dalla disciplina di cui al Decreto Legge 28 giugno 1990, n. 167 relativamente agli investimenti e alle attività estere di natura patrimoniale e finanziaria detenuti in Svizzera. Per gli interventi di cui al presente articolo è previsto uno stanziamento nel limite di spesa di 20 milioni di euro annui, a decorrere dal 2019, a valere sul fondo di cui all’articolo 21, comma 1".

Si riferisce invece in dettaglio ai casinò quello del deputato di Forza Italia Andrea Mandelli e che chiede che siano esentati dalle disposizioni in materia di divieto di pubblicità, previste dal decreto Dignità.

 

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