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Ghb: 'Contestazioni disciplinari a chi ha arredato lo spazio al Ttg'

17 ottobre 2018 - 13:56

L'assessore Stefano Aggravi risponde all'interrogazione dell'Unione Valdotaine sulla partecipazione del Grand Hotel Billia al Ttg Rimini.

Scritto da Redazione
Ghb: 'Contestazioni disciplinari a chi ha arredato lo spazio al Ttg'


"Il contratto di partecipazione è stato siglato dall'amministratore unico (Giulio Di Matteo Ndr) su proposta del dirigente dell'Area alberghiera. Per l'allestimento dello stand sono stati spesi 4.300 euro, comprensivi dell'affitto del desk. Nei tre giorni, sono stati fissati 25 appuntamenti con operatori di settori, sui quali la Direzione è in attesa di puntuali riscontri. Riguardo all'allestimento dello stand, erano state date precise indicazioni per arredare lo spazio con immagini che avessero un impatto scenografico e comunicativo. A fronte di quanto avvenuto, l'azienda ha mosso contestazioni disciplinari al dipendente di riferimento".

Lo ha affermato l'assessore regionale alle attività produttive, Stefano Aggravi, nel rispondere in Consiglio Valle all'interrogazione a risposta immediata sulla partecipazione del Grand Hotel Billia al Ttg Travel Experience di Rimini. A presentarla, il gruppo Union Valdôtaine che voleva conoscere i dettagli relativi alla partecipazione del Grand Hotel Billia & Park Hotel al "Ttg Travel experience" di Rimini, manifestazione di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo, tenutasi dal 10 al 13 ottobre scorsi.
In particolare, il consigliere Mauro Baccega richiamando "la pessima immagine rappresentata da uno stand spoglio e senza personale», ha chiesto di conoscere «il soggetto che ha autorizzato, le voci di spesa e chi ha supervisionato l'allestimento dello stand".

IL COMMENTO DI BACCEGA - Il consigliere Baccega, nel ringraziare l'assessore per la risposta ed evidenziando l'importanza della comunicazione esterna della Valle d'Aosta, ha replicato: "I clienti avevano la sensazione di sedersi nello studio di un medico in disgrazia".
 

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