Consiglio Valle, scontro in maggioranza sul Casinò

Non si placano le polemiche sul Casinò di Saint Vincent, dopo la giunta di ieri 8 ottobre che ha approvato un atto di indirizzo che prevede la revoca dell'incarico all'amministratore unico Giulio Di Matteo e la nomina di un consiglio di amministrazione che avrà il compito, tra l'altro, di apportare le modifiche affinché si possa approvare il bilancio 2017. L’assessora alla Sanità, Salute, Politiche sociali e Formazione, Chantal Certan (Alpe) e l’assessore alle Opere pubbliche, Difesa del suolo ed Edilizia residenziale pubblica, Stefano Borrello (Stella Alpina), che non hanno partecipato al voto (la prima aveva anche abbandonato la seduta) precisano in proposito che “contrariamente a quanto comunicato (con una nota ufficiale della Regione Ndr) l’argomento Casino de la Vallée non era all’ordine del giorno della seduta della Giunta regionale" e che "nessun atto o deliberazione è stato approvato dall’esecutivo regionale ma si è trattato di una dichiarazione dell’assessore alle Finanze, Attività produttive, Artigianato e Politiche del lavoro Stefano Aggravi, a margine della riunione di Giunta.”

Gli assessori Chantal Certan e Stefano Borrello intendono inoltre precisare che, “espletato l’ordine del giorno, abbiamo lasciato la seduta di Giunta facendo notare che non vi erano altre deliberazioni all’ordine del giorno e che i documenti annunciati dall’assessore Aggravi erano sprovvisti di parere di legittimità in quanto non era un atto deliberativo.”

La replica di Roberto Cognetta (Mouv'), presidente della seconda commissione, è immediata: "Con questo comunicato credo sia chiaro chi sta da una parte e chi dall'altra. La cosa assurda è che due assessori anziché rassegnare le dimissioni restino a prendere decisioni in una giunta di cui non condividono scelte così importanti. Al di là del colore politico qui la questione è di come si è. Secondo me siamo di fronte a persone sostanzialmente senza spina dorsale, etica e soprattutto senza nessun interesse verso la cosa pubblica. Chantal Certan e Stefano Borrello abbiate uno slancio d'orgoglio: andatevene!".