Casinò, il direttivo di Federgioco fa il punto sul decreto Dignità
Federgioco riunisce il suo consiglio direttivo a Milano e tra i punti all'ordine del giorno figurano il Casinò Campione e il decreto Dignità.
Scritto da Anna Maria Rengo
Dopo l'incontro romano con le organizzazioni sindacali e la Fipe, Federgioco riunisce il suo consiglio direttivo a Milano l'11 ottobre. E tra i punti all'ordine del giorno figura anche quello che è stato protagonista a Roma, nonostante la convocazione originaria prevedesse il contratto collettivo nazionale di lavoro: la situazione del Casinò di Campione d'Italia, la cui chiusura sta avendo conseguenze pesantissime sull'intera comunità.
Al centro dell'attenzione del direttivo c'è inoltre la bozza di parere, commissionato a uno studio legale, sull'interpretazione delle
disposizioni in materia di gioco contenute nel decreto Dignità e sulla loro applicabilità dei confronti delle Case da gioco. Non è ancora chiaro infatti, tra l'altro, se i casinò stranieri possano fare pubblicità sul territorio nazionale, visto che l'ente di controllo è l'
Agcom, mentre è certo che quelli italiani non possano farla.