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Alpe: 'Casinò St. Vincent, si perfezioni percorso intrapreso'

14 settembre 2018 - 16:11

Il gruppo Alpe evidenza la necessità di trovare soluzioni in grado di dare un futuro al Casinò di Saint Vincent.

Scritto da Anna Maria Rengo
Alpe: 'Casinò St. Vincent, si perfezioni percorso intrapreso'

"La crisi del Casinò di Saint-Vincent non è certamente l'unico problema che affligge la Valle d'Aosta, ciò non toglie però che sia un problema grave, al quale chi, come Alpe, si è assunto il compito di amministrare e governare, compete di trovare una soluzione". Lo affermano il presidente di Alpe Roberto Cuneaz e il capogruppo in Consiglio Valle Albert Chatrian, secondo i quali serve "Non una soluzione qualunque, ma una soluzione tale da dare un futuro a un'azienda che costituisce ancora un volano importante per l'economia del territorio e per le famiglie che dalla casa da gioco traggono il loro sostentamento; una realtà di cui la politica valdostana deve occuparsi con un senso di responsabilità che vada oltre la facile strumentalizzazione o il mero interesse elettoralistico. Questo è sempre stato l'obiettivo dichiarato di Alpe, che, oggi, alla luce di quanto emerso nelle ultime settimane, il gruppo consiliare e la dirigenza del movimento tengono a ribadire".

A tale scopo, Alpe ritiene che, a seguito delle criticità sopravvenute negli ultimi mesi, "sia necessario che il socio Regione e la governance del Casinò si adoperino per individuare le soluzioni tecnicamente più idonee, nel solco della legalità e della continuità aziendale, per attualizzare la strada tracciata dal Consiglio regionale con l'approvazione della legge 7/2017, della cui validità sostanziale Alpe rimane convinta. Occorre infatti ricordare che la legge prevedeva un percorso di rilancio della gestione e di riduzione dei costi esplicitato attraverso un piano di ristrutturazione aziendale approvato dal Consiglio Regionale, che, non essendo ancora giunto a conclusione, necessita degli aggiornamenti indispensabili a migliorarne l'efficacia".
Per Alpe occorre quindi "proseguire, perfezionando il percorso, con la riduzione dei costi ancora necessaria e con il consolidamento dell'andamento positivo comunicato dall'amministratore Unico, senza aggiungere un euro in più di quanto previsto dalla legge regionale".

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