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Casinò St. Vincent, a confronto azienda e proprietà

11 settembre 2018 - 16:02

Lungo confronto tra azienda e proprietà avente per oggetto lo stato di crisi del Saint Vincent Resort & Casino.

Scritto da Amr
Casinò St. Vincent, a confronto azienda e proprietà

Giunta regionale a confronto, lungo confronto, con la governance del Saint Vincent Resort & Casino, e avente proprio per oggetto il futuro, soprattutto dal punto di vista finanziario, della Casa da gioco, a pochi giorni dall'assemblea dei soci che dovrà approvare il bilancio consuntivon2017 e in considerazione del fatto che la proprietà non ha ancora preso nessuna decisione sul conferimento, o meno, della terza tranche di finanziamento (6 milioni di euro) prevista dalla legge regionale collegata al piano di ristrutturazione approvati entrambi dal Consiglio Valle lo scorso anno.

Dopo la riunione di oggi 11 settembre, la proprietà incontrerà, nella giornata di domani, i sindacati, mentre per questa serata è convocato il consiglio comunale monotematico, sul Casinò appunto, del Comune di Saint Vincent.

IL COMMENTO DI AGGRAVI - "Ci sono tante ipotesi in campo, compresa quella del concordato". Lo ha detto all'Ansa l'assessore regionale alle finanze, Stefano Aggravi. "Quello di oggi è stato un incontro cordiale con la governance - ha aggiunto - e la speranza è di arrivare al 14 settembre in un clima sereno, in quel giorno verranno prese delle scelte importanti per la casa da gioco". Aggravi ha poi confermato che "una delle ipotesi discusse è di dividere le sorti del Billia da quelle del casinò".

E QUELLO DI DI MATTEO - "E' stata una riunione molto costruttiva, con il bilancio sul tavolo. Abbiamo fatto un lavoro proficuo, si sta lavorando all'unisono per dare respiro e tutela all'azienda, ai lavoratori e ai creditori. Stiamo creando un tavolo di collaborazione nel quale, riguardo all'erogazione dei 6 milioni da parte della Regione, abbiamo portato un parere pro veritate", afferma Giulio Di Matteo, amministratore unico della Casinò de la Vallée Spa. Parlando delle ipotesi, Di Matteo ha confermato quella del concordato così come la separazione delle sorti del Billia da quelle del casinò, mentre "l'azzeramento dei contratti è una misura difficilmente praticabile".

 

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