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Piccaluga 'Cambio prima variabile negativa di Campione da 2010'

24 agosto 2018 - 14:43

L'ex sindaco di Campione d'Italia, Maria Paola Mangili in Piccaluga, evidenzia cone sia stato il cambio la principale variabile negativa della vita del Casinò dal 2010.

Scritto da Anna Maria Rengo
Piccaluga 'Cambio prima variabile negativa di Campione da 2010'

Campione d'Italia si dovrà necessariamente indirizzare verso analisi sempre piu' tecniche ed oggettive sulle gestioni degli ultimi anni dell'intero sistema”. Lo afferma l'ex sindaco di Campione d'Italia, Maria Paola Mangili in Piccaluga, secondo la quale, “per quanto riguarda la gestione del Casinò non si puo' prescindere da una semplice valutazione dei fatti. Il bilancio 2009 della Casa da gioco ha chiuso in sostanziale pareggio con un cambio nell'intorno dell' 1,51. Da allora il cambio euro franco svizzero si è progressivamente deteriorato portandosi velocemente al livello di 1,20 per poi crollare definitivamente il 15.1.15, quando il franco svizzero ha addirittura superato il valore dell'euro”.

Questo fenomeno, osserva l'ex primo cittadino, “ha portato a un extra-costo legato al deterioramento del rapporto di cambio per la Casa da gioco, come si appalesa da analisi tecnico-aziendali in corso, di 110/120 milioni, un valore quasi allineato al tanto sbandierato 'buco' che pertanto, non deriva da cattiva gestione ma (con un semplice calcolo) da un fenomeno macroeconomico. Del resto, l'andamento del cambio, se negativo, si può paragonare a una sorta di 'calamità economica indipendente' per chi si trova nella posizione di gestore”.

Piccaluga aggiunge: “Comunque , risponde al vero che la gestione del Casinò Campione dal 2011 al 2016 sia stata la migliore di Italia, con un apporto di circa 70 milioni di euro di fatturato aggiuntivo rispetto al mantenimento delle posizioni del 2010. Con il raggiungimento del record di ingressi e la leadership nazionale nel 2014 e 2015. Nel frattempo, però', dal 2007, il sistema Campione si faceva carico del pagamento di 70 milioni di franchi relativi all'acquisto della sede”.

Secondo Piccaluga “per uscire dalla situazione in cui si trova Campione d'Italia ha bisogno di nervi saldi e sangue freddo. Se questa analisi fosse stata realizzata 15 mesi fa si sarebbero forse evitate quelle 'sparate' che certo bene non hanno fatto alla reputazione della Casa da gioco e del 'sistema Campione'".

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