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Salmoiraghi replica a Candiani: 'Confrontiamoci'

10 agosto 2018 - 14:43

Roberto Salmoiraghi replica alle dichiarazioni del sottosegretario all'Interno Stefano Candiani sulla crisi del casinò di Campione d'Italia. Chiesta deroga a decreto esuberi.

Scritto da Ca
Salmoiraghi replica a Candiani: 'Confrontiamoci'

"Se non promanassero da un esponente di primario rilievo delle istituzioni del governo, quale è l'Onorevole Stefano Candiani, dichiarazioni di quel tenore non lascerebbero neppure il beneficio del dubbio in merito all'adeguata comprensione, da parte di chi rilascia tali dichiarazioni, del ruolo istituzionale ricoperto, dei doveri di correttezza, trasparenza e reciproca leale collaborazione. Valori che pure a quello stesso ruolo si riconnettono nonché della comprensione delle reali cause che hanno condotto alla crisi del sistema Campione e delle peculiarissime specificità di tale sistema. Il beneficio del dubbio e un autentico rispetto istituzionale, mi impongono però di non dare una simile lettura di tali dichiarazioni, ma di farne piuttosto occasione per esprimere il mio profondo rammarico e la mia sorpresa rispetto ad esse". E' la replica, tutta d'un fiato, del Sindaco di Campione d'Italia, Roberto Salmoiraghi, alle dichiarazioni del sottosegretario al Ministero dell'Interno, Stefano Candiani, che aveva chiesto un passo indietro del primo cittadino oltre a dire basta a salvataggi ripianando milioni di euro di debiti.


Ma Salmoiraghi non ci sta e precisa ancora: "È a tutti noto infatti che l'attuale amministrazione versa in uno stato di crisi radicato nel tempo ed ereditato.Dal primo giorno del proprio insediamento,sorretto dal voto democratico della popolazione campionese, l'amministrazione ha tempestivamente attivato tutte le procedure atte ad avviare il sistema al risanamento richiedendo all'intera popolazione sacrifici inevitabili e quantomai impopolari".


Dal ministero sempre porte chiuse? "Questa amministrazione ha numerose volte richiesto un incontro con il Ministero dell'Interno al fine di aprire un tavolo di confronto e mettendosi a disposizione delle istituzioni centrali.Richieste di incontro puntualmente declinate senza alcuna motivazione espressa. In questo contesto caratterizzato da un incomprensibile iato frapposto dalle Istituzioni centrali, lo sgomento per le dichiarazioni rilasciate dall'ex Collega è tanto più profondo".

Eppure Salmoiraghi pensava che aver messo dei leghisti ai livelli apicali sarebbe servito a qualcosa "se si considera che ben tre gestioni dello stesso Casino di Campione sono state affidate a soggetti a dichiarata vocazione leghista, non da ultimo quella attuale, affidata all'ingegner Marco Ambrosini, la cui pur virtuosa e competente gestione della Casa da Gioco, in una congiuntura economica tanto straordinaria,non è oggettivamente bastevole, di per sé sola, a condurre l'Azienda repentinamente oltre la crisi in cui versa".

Il sindaco di Campione d'Italia lancia comunque un altro appello: "Ciò chiarito, non posso che auspicare che il Sottosegretario voglia comunicare al sottoscritto, nell'ambito del più ampio tavolo di confronto con il Ministero che questa Amministrazione non smette di richiedere, le inespresse ragioni delle proprie dichiarazioni, rimanendo a disposizione per un confronto politico istituzionale improntato alla fattiva collaborazione da parte di questa stessa Amministrazione", conclude.
RICHIESTA DEROGA SU ESUBERI - Sembra comunque che la giunta comunale di Campione d’Italia abbia inviato una lettera al Ministero dell’Interno per chiedere una deroga al decreto ministeriale sugli 86 esuberi tra i dipendenti comunali. 

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