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Campione, Rsu diffida l'amministrazione comunale

18 luglio 2018 - 08:03

La Rsu dei dipendenti del Comune di Campione d'Italia diffida l'amministrazione e pone l'accento sul Casinò, la replica del sindaco.

Scritto da Anna Maria Rengo
Campione, Rsu diffida l'amministrazione comunale

Ulteriore tensione a Campione d'Italia, alla vigilia del consiglio comunale che dovrà discutere il piano di ristrutturazione del Casinò (che prevede il conferimento di 40 milioni di euro alla proprietà nell'arco di cinque anni), mentre per la giornata succesisva è fissata l'assemblea dei soci della Casa da gioco.
A gettare benzina sul fuoco, la rappresentanza sindacale unitaria del Comune che ha inviato una diffida all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Salmoiraghi. Nella missiva, si intima e diffida "dall'assumere deliberazioni la cui approvazione comporti lesioni delle prerogative e danni erariali all'ente pubblico Comune di Campione d'Italia, a pregiudizio agli interessi e ai diritti dei lavoratori e delle loro famiglie". Si averte inoltre che "si avrà la più ampia riserva di agire presso tutte le competenti sedi civili, penali, amministrative e contabili per richiedere il ristabilimento dello stato di diritto sovvertito dalle possibili decisioni volte ad anteporre interessi aziendali al bene pubblico, con richiesta di risarcimento dei danni subiti e subendi, oltre gli ulteriori aggravi per le spese" a diretto carico dell'amministrazione comunale.

In premessa, il coordinatore della Rsu, Marco Boffa, ricorda che il 7 giugno il consiglio comunale ha deliberato il dissesto del Comune, "fatto che non solo determinerà pesanti ripercussioni sul futuro della Comunità e di 102 dipendenti dell'ente" ma che, come dichiarato anche dal sindaco, è anche il giorno in cui "comincerà la nostra responsabilità". Inoltre, il 6 luglio il sindaco, "riferendosi a una possibile futura approvazione da parte del consiglio comunale stesso del piano di risanamento della società partecipata Casinò di Campione Spa, redatto dal managent della Casa da gioco, affermava che 0quando noi andremo ad approvare il piano di risanamento della Casa da gioco, in quel momento dobbiamo sapere che condanneremo il Comune', atto di per se stesso potenzialmente esorbitante le ordinarie prerogative nonchè - per diversi consiglieri comunali - anche passibile di denuncia per palese conflitto di interessi".

LA REPLICA DEL SINDACO - "Il dissesto del Comune di Campione - commenta il sindaco Roberto Salmoiraghi- non è stato causato dall'attuale amministrazione e comporta l'assunzione di provvedimenti previsti per legge, che devono comunque tutelare gli interessi dell'intera comunità. La situazione, chiaramente, è drammatica, ma dobbiamo fare in modo che resti in piedi il sistema Campione".

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