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Campione, 4 consiglieri: 'Serve un minimo di risorse dal Casinò'

12 luglio 2018 - 09:58

Quattro consiglieri comunali campionesi scrivono al sindaco Salmoiraghi ed esprimono preoccupazioni anche sul Casinò.

Scritto da Amr
Campione, 4 consiglieri: 'Serve un minimo di risorse dal Casinò'

Urgenti chiarimenti su alcune questioni, tra cui “sulla comunicazione fornita dalla dottoressa Anna Introini, quale Presidente del Tribunale civile di Como, in data 28 giugno 2018. Non riusciamo infatti a comprendere come mai l’ente comunale non si faccia trasferire - in applicazione della Convenzione in essere con il Casinò - un minimo di risorse finanziarie, almeno necessarie per poter garantire, da un lato, la sopravvivenza di alcuni servizi essenziali del Paese e, dall’altro, per provvedere a pagare almeno parzialmente una parte degli arretrati maturati nei confronti dei dipendenti comunali. Riteniamo infatti giusto, doveroso ed essenziale tutelare la continuità aziendale del Casinò, ma dall’altro non possiamo accettare supini che si decida deliberatamente di far morire e di azzerare tutti i servizi essenziali che l’ente comunale dovrebbe sempre garantire a favore dei propri cittadini”.

Li chiedono al sindaco di Campione d'Italia, Roberto Salmoiraghi, i consiglieri comunali Tanina Padula, Fiorenzo Dorigo, Domenico Deceglie e Michele Canesi che, in una lettera al primo cittadino e alll'intera popolazione, si dicono “veramente preoccupati e delusi dagli accadimenti avvenuti nelle ultime settimane in Paese, anche alla luce di una gestione politica e amministrativa che si sta rivelando - a nostro modo di vedere - alquanto inadeguata e deficitaria, rispetto alla difesa delle reali peculiarità ed esigenze della comunità campionese”.

I consiglieri sottolineano: “a Campione stiamo infatti assistendo, negli ultimi mesi, all’azzeramento e alla cancellazione di tutti i servizi essenziali e primari che l’ente pubblico dovrebbe sempre garantire a favore dei propri dittadini, con una politica che poco ha fatto e poco sta facendo per cercare di limitare questa continua spirale negativa che sembra non avere più fine”.

Nel ricordare “alcuni fatti estremamente gravi avvenuti negli ultimi mesi”, tra cui l'”abolizione integrale del contributo integrativo, per la differenza cambio a favore dei pensionati campionesi” e la circostanza per cui i “dipendenti comunali non ricevono le proprie retribuzioni da oltre cinque mensilità e non hanno alcuna idea di quando potranno contare su tali pagamenti da parte del Comune”, i quattro consiglieri ritengono che “queste cancellazioni, soppressioni e/o disservizi, non sia stato solo un problema di carenza di risorse, ma sia stato anche un problema di scelte assunte in maniera incoerente da questa amministrazione o comunque individuando altre priorità, rispetto alla tutela di aspetti così importanti e così essenziali per la continuità di un Paese, come Campione”.

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