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Sanremo, Fi e FdI: Preoccupati da andamento e richieste inevase'

04 maggio 2018 - 09:08

I consiglieri comunali di minoranza Luca Lombardi e Simone Baggioli commentano la seduta dedicata al Casinò di Sanremo.

Scritto da Anna Maria Rengo
Sanremo, Fi e FdI: Preoccupati da andamento e richieste inevase'

"A seguito di una richiesta mia e di altri consiglieri (del resto la nostra è una funzione di controllo e di indirizzo), il Cda del Casinò di Sanremo, nel corso del consiglio comunale, ha detto che vigilerà sulla questione stipendi dei dipendenti bar ristorante, che non vengono erogati regolarmente". Lo afferma il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Luca Lombardi, nel commentare la seduta del consiglio dedicata all'andamento del Casinò di Sanremo. "A fine consiglio abbiamo chiesto alla maggioranza di stilare un ordine del gioco che avremmo firmato e votato, su una possibile internalizzazione di servizi che oggi sono erogati da ditte esterne (bar ristorante, guardaroba, sicurezza, pulizie, ma il consiglio si è concluso senza che la richiesta mia e del consigliere Gianni Berrino sia stata evasa".

Il vice capogruppo di Forza Italia Simone Baggioli evidenzia: "Si è tratatto di un consiglio comunale costruttivo, dal quale abbiamo estrapolato dei dati molto preoccupanti: dal milione di euro di perdite diincassi nel primo trimestre alle 11mila presenza in meno, in quest'arco di tempo, rispetto allo stesso periodo di un anno fa, per proseguire con i 2 milioni di euro di costi in consulenze, una cifra che lascia a bocca aperta, oltre alla mancanza di un piano industriale vero e proprio e al mancato pagamento degli stipendi del servizio ristorazione".

Secondo Baggioli, "il direttore generale del Casinò, Giancarlo Prestinoni, non è stato capace di portare avanti le indicazioni e gli indirizzi dati dal consiglio di amministrazione e sarabbe un vero azzardo riconfermarli l'incarico. Il mercato del gioco è cambiato, e un Dg deve avere una visione differente, pensare per esempio a collagare il mondo dello sport all'attività dlela Casa da gioco. Bisogna tentarle tutte. Dal punto di vista politico, visto che siamo all'opposizione, sarebbe facile per noi dire: 'Bene, c'è questa nave da crociera che è il Casinò, aspettiamo che vada contro la scogliera e che ci siano morti e feriti'. Invece diciamo: 'Facciamo il bene della città'. Il Casinò è la più importante società partecipata del Comune, salviamola e diamo un contributo fattivo. Se si va sulla sezione 'amministrazione trasparente' del sito del Casinò di Sanremo vediamo che sono state spese centinaia e centinaia di migliaia di euro in studi legali milanesi (mentre ne abbiamo anche qui!), e che si sarebbero potute utilizzare più utilmente per promuovere la Casa da gioco nella città lombarda".

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