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Uvp: 'Il Casino St. Vincent si concentri sul core business'

24 aprile 2018 - 09:22

Il programma elettorale dell'Uvp evidenzia come il Casinò di Saint Vincent debba concentrarsi sul core business.

Scritto da Anna Maria Rengo
Uvp: 'Il Casino St. Vincent si concentri sul core business'

"Il Casinò deve ridefinire una sua identità e il suo ruolo per il mercato specifico di riferimento coinvolgendo maggiormente le professionalità interne, per investire e attrarre clientela dei giochi lavorati". Questo quanto si legge nel programma elettorale dell'Union Valdotaine Progressiste in vista delle regionali, in Val d'Aosta, di maggio, e in riferimento al Saint Vincent Resort & Casino, di proprietà della Regione.

"Accanto a questo è necessario lavora al legame stretto con il territorio, rilanciando iniziative e l’immagine di Saint-Vincent nel suo insieme, rendendo l’offerta del Casinò e del Grand Hotel Billia integrata con tutto l’indotto e le potenzialità che il territorio offre in campo turistico, culturale, musicale e termale riaffermando il suo importante ruolo riviera delle Alpi. La casa da gioco, forte della credibilità del suo passato, deve snellirsi e concentrare le sue risorse sul suo core-business, ovvero sui giochi lavorati e va valutata anche la possibilità, pur mantenendo la proprietà pubblica, di una gestione privatistica al fine di perseguire e consolidare i suoi obiettivi di nicchia, certa della non condivisione del suo mercato di riferimento da parte dei competitor nazionali del gioco online. In questo senso non deve, né può permettersi di dilapidare dinamiche produttive proprie e deve riacquisire attrattività per fasce di clientela specifica dei giochi da Casinò tradizionale".

Secondo l'Uvp, schieramento cui appartiene il governatore Laurent Vierin, "non è ipotizzabile perseverare in una gestione di un Resort Casinò. L’appesantimento generato con l’accorpamento delle due aziende non può che pregiudicare ulteriormente lo sforzo economico e imprenditoriale necessario per garantire in futuro la giusta difesa della casa da gioco.
Il Ghb deve divenire commercialmente autonomo, agguerrito e ben posizionato nel mercato di riferimento. Forte anche del suo centro congressi, se gestito con criteri alberghieri e affidato a società qualificate del settore, può trasformarsi, da sottoutilizzata struttura-foresteria della casa da gioco, a capo-filiera di un più ampio e coordinato progetto integrato comprensoriale del territorio.
Saint Vincent merita una nuova chance. Nell’immaginario collettivo e per i suoi potenziali clienti era: Terme, Casinò, Grand Hôtel, attività commerciali di prestigio e ottima ristorazione, tutte queste potenzialità, in sinergia fra loro, devono puntare con una visione moderna del mercato dell’intrattenimento ad un Villaggio Globale, ovvero, un insieme di servizi turistici in grado di soddisfare le aspettative dei clienti quale vero volano per lo sviluppo economico del territorio circostante".

 

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