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Casinò St. Vincent protagonista del primo Consiglio Valle del 2018

02 gennaio 2018 - 15:33

Nel primo Consiglio Valle del 2018 si tornerà a parlare del Saint Vincent Resort & Casino, con due atti del Movimento Cinque Stelle.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò St. Vincent protagonista del primo Consiglio Valle del 2018

Torna a riunirsi, per la prima volta nel 2018, il Consiglio Valle, e nella riunione del 10 e 11 gennaio il Saint Vincent Resort & Casino sarà ancora una volta protagonista. Sono stati iscritti infatti all'ordine del giorno i due atti presentati in materia dal consigliere del Movimento Cinque Stelle Roberto Cognetta.

In dettaglio, il consigliere vuole sapere se ""I rappresentanti della proprietà avallano comportamenti antisindacali" o "hanno dato indicazioni alla direzione della Casa da gioco affinché si sviluppino e si mantengano rapporti personali e privilegiati con il rappresentante di un sindacato"? Nell'interrogazione alla giunta, vuole anche sapere se il direttore dell'albergo, il reponsabile del personale e il direttore generale della società Casinò hanno conoscenza dei ruoli e delle norme che regolano i rapporti tra azienda e rappresentanti dei lavoratori", e "perchè i rappresentanti dell'azienda Cava hanno avallato, con il loro comportamento silente, l'allontanamento dal tavolo della trattativa di una Rsu". In premessa, Cognetta afferma che "durante la riunione del 20 dicembre relativa al rinnovo contrattuale dei lavoratori del Billia (...), un rappresentante di sigla sindacale ha allontanato un rappresentante Rsu", tutto ciò nel "silenzio dei rappresentanti dell'azienda prese ti che di fatto hanno avallato tale comportamento".

Il consigliere pentastellato ha anche presentato un'interpellanza nella quale, in riferimento alle ferie non godute di un lavoratore che usufruisce dei benefici della legge Fornero, chiede "qual è stata la somma relativa ai giorni di ferie non goduti" e, "rispetto all'applicazione della legge Fornero per il 2018, quanti dei lavoratori, che si prevede di far uscire dall'azienda, hanno un numero di ferie superiore a 30 e, in questo caso, se l'azienda pagherà nelle spettanze di fine rapporto le ferie non godute ai lavoratori che usciranno", Infine, Cognetta vuol sapere "se è intenzione della giunta regionale di dare mandato all'amministratore unico Di Matteo affinché avvii un'indagine interna al fine di trovare il responsabile del mancato controllo dei giorni di ferie non goduti e quindi della spesa fatta dalla Casa da gioco e di recuperare la somma non dovuta".

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