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Venezia, Pd chiede nuova sede del Casinò al Quadrante Tessera

18 maggio 2017 - 15:08

Mozione del Pd chiede l'impegno della giunta a realizzare la nuova sede del Casinò di Venezia al Quadrante Tessera.

Scritto da Anna Maria Rengo
Venezia, Pd chiede nuova sede del Casinò al Quadrante Tessera

“Prevedere un progetto di nuova casa da gioco ove prevista dal Piano di Assetto del Territorio cioè presso il quadrante di Tessera non solo a costo zero per Comune di Venezia e Cmv Spa, ma con l'opportunità di creare valore aggiunto all'amministrazione e alla Cmv Spa Stessa”. Questo l'impegno di sindaco e giunta che i consiglieri del Pd Andrea Ferrazzi, Bruno Lazzaro, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Francesca Faccini, Rocco Fiano e Giovanni Pelizzato chiedono loro di assumere in una mozione dal titolo “Casinò prospettive di rilancio” collegata alla delibera 162/2017, quella sulla ricapitalizzazione della Cmv Spa che si sarebbe dovuta discutere nel consiglio comunale convocato per oggi 18 maggio, ma che è saltato non essendo stato raggiunto il numero legale (la seduta è stata nuovamente convocata per il 24 maggio). In premessa, i consiglieri ricordano: “Cmv Spa, società patrimoniale che controlla la CdV Gioco Spa, è proprietaria di 32 ettari di terreno presso il quadrante di Tessera;il Piano di Assetto del Territorio adottato dal Consiglio Comunale con deliberazione n.5/2012 e successivamente approvato prevede all'interno del quadrante di Tessera e quindi all'interno delle aree di proprietà della Cmv Spa la nuova casa da gioco per una superficie lorda di 12.000 mq;  l'eventuale procedimento di alienazione (bando di evidenza pubblica) delle aree del 'Quadrante Tessera' dovrà prevedere la costruzione della nuova nuova casa da gioco preconizzando in tal modo la soluzione per un concreto sviluppo futuro di tale attività (che sarà così inserita in un ottimale contesto di parco del divertimento tempo libero e sport ) favorendo, anche, un indubbio valore aggiunto delle aree che in tal modo risulteranno le uniche poste sul mercato con la previsione del nuovo casinò”.

I consiglieri evidenziano “la necessità di contrastare la crisi che ha colpito i casinò fisici ed, in particolare, il settore slot machine causa uno sconsiderato proliferare di apparecchi da divertimento (Awp e Vlt, comunemente indicate come slot machines) nei luoghi più diversi (in particolare bar e tabaccherie) e meno socialmente controllabili ( a questo si aggiunge il gioco on line) con aumento delle problematiche collegate al fenomeno della ludopatia” e che “in tutto il mondo per contrastare il declino dei casinò si è affiancata l'offerta di gioco d'azzardo ad altre attività ricreative quali divertimento, sport e tempo libero con adeguate strutture ricettive”. Da qui “la necessità di avere una prospettiva di lungo periodo quale base di un piano industriale che permetta di rilanciare il Casinò di Venezia evitando in tal modo ciclici ed improduttivi aggiustamenti periodici”.
 

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