Costi politica in Val d'Aosta, condannati un assessore e cinque consiglieri
Ecco la dura sentenza d'appello sui costi della politica in Val d'Aosta: condannati l'assessore Donzel e cinque consiglieri.
Scritto da Redazione
Modificando in parte la sentenza di primo grado, la prima sezione penale della Corte d'Appello di Torino ha condannato 15 dei 27 imputati dell'inchiesta sui costi della politica in Valle d'Aosta. Il pm Giancarlo Avenati Bassi aveva chiesto la condanna per tutti. Le accuse sono, a vario titolo, di peculato, finanziamento illecito al partito e indebita percezione di contributi pubblici.
Tra i condannati ci sono anche l'assessore regionale del Pd Raimondo Donzel e altri 5 consiglieri. Per tre di loro scatta ora la sospensione.
Per l'assessore alle attività produttive Raimondo Donzel e per la consigliera Carmela Fontana (Pd) e per Marco Vierin (Stella alpina) a causa della condanna per peculato scatta la sospensione dall'incarico per 18 mesi in base alla Legge Severino. Niente sospensione invece per Patrizia Morelli e Albert Chatrian (Alpe) e per Leonardo La Torre (Uv)* condannati per finanziamento illecito ai partiti. Le pene più elevate sono state inflitte a Massimo Lattanzi e Cleto Benin (Pdl) con due anni e quattro mesi.
*ULTIM'ORA - A seguito della condanna emessa dalla prima sezione della Corte d'Appello di Torino, anche il consigliere Leonardo La Torre (Uv) verrà sospeso dall'incarico. Lo riporta l'Ansa, evidenziando che i giudici lo hanno ritenuto infatti responsabile per il reato di indebita percezione a danno dello Stato, per il quale la legge Severino prevede la sospensione per 18 mesi.