skin

Venezia, Pd interroga su rilancio Casinò e interruzione contratto con Dg

30 gennaio 2017 - 16:09

I consiglieri comunali del Pd interrogano il sindaco Brugnaro sul rilancio del Casinò di Venezia e l'interruzione del rapporto con il direttore Ganzina.

Scritto da Anna Maria Rengo
Venezia, Pd interroga su rilancio Casinò e interruzione contratto con Dg

In che modo il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e l'assessore alle Partecipate Michele Zuin intendono “rilanciare la casa da gioco con misure, finalmente strutturali e che siano in grado di dare un futuro ad una risorsa importante per la nostra città”, quali sono “le motivazioni che hanno portato ad interrompere il contratto di lavoro con il direttore generale Eros Ganzina e quale sia il costo per la casa da gioco”? Lo chiedono in una interpellanza a risposta scritta i consiglieri comunali del Pd Nicola Pellicani, Andrea Ferrazzi, Bruno Lazzaro, Monica Sambo, Francesca Faccini, Rocco Fiano e Giovanni Pelizzato, che vogliono anche sapere se si “intenda procedere a nominare un nuovo Consiglio di amministrazione dopo la scadenza di quello in carica (31/03/2017)”, o, invece, un amministratore unico.

LE PREMESSE – In premessa, i consiglieri comunali affermano che “le politiche attuate finora dall'amministrazione e le scelte del management e del Sindaco si sono rivelate inadeguate ad avviare il rilancio del Casinò” e ricordano che “il contratto del direttore generale Eros Ganzina, arrivato da poco più di nove mesi e fortemente voluto dal Sindaco, scade il 31 dicembre del 2017. Ma alla luce degli scarsi risultati raggiunti sarà presto sostituito, con il risultato che la Casa da gioco dovrà sborsare circa 70 mila euro netti, pari all'annualità contrattuale già contrattata”.
I consiglieri aggiungono, ancora, che “il 31 marzo 2017 è in scadenza il Consiglio di Amministrazione della casa da gioco e secondo articoli di stampa, il sindaco sembra intenzionato a sostituire anche il presidente e ricorrere ad un amministratore unico”, e considerano che, “il rilancio dell'azienda senza predisporre un piano industriale di cui, a quasi due anni dall'insediamento dell'attuale amministrazione, non si vede desolatamente traccia (anche se l'assessore Zuin ha annunciato che convocherà in proposito i sindacati Ndr)” e che “l'ennesima vertenza aperta da questa amministrazione nei confronti dei dipendenti che svolgono il Servizio ispettivo comunale ha finito per creare ulteriori difficoltà alla Casa da gioco oltre che a mortificare la professionalità del personale che svolge una delicatissima funzione”.

Articoli correlati