Quarta direttiva antiriciclaggio, sì finale del Parlamento Ue e uso contanti a 2mila euro
Il Parlamento europeo ha oggi approvato e adottato la revisionata quarta direttiva sull’antiriciclaggio, dopo che il testo aveva passato il vaglio delle commissioni e del Consiglio Ue.
Scritto da Amr
In particolare, i legislatori europei hanno preso in considerazione la specificità di questa attività, consentendo un controllo appropriato che lo Stato membro deciderà di applicare ai servizi di gioco d'azzardo per le transazioni per un importo pari o superiori a 2.000 euro (ma nessuna esenzione è prevista per i casinò, come statuito dal consiglio europeo): sia sulla raccolta delle vincite o sulle scommesse di una puntata o entrambe. Questo affronta giustamente il rischio specifico relativo alle possibili frodi in una potenziale vincita e prende in considerazione le abitudini sociali del cliente europeo.
Il testo adottato oggi e concordato dal Parlamento europeo e dal Consiglio nel corso delle discussioni del dialogo a tre conferma l'estensione del campo di applicazione della nuova direttiva antiriciclaggio a tutti i servizi di gioco d'azzardo.
Gli stati membri hanno ora due anni di tempo per recepire la direttiva con una normativa nazionale, termine che decorrerà dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea. Come noto, in Italia la soglia massima per l’uso di denaro contante nei casinò (e in generale) è fissata a mille euro.