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Devere: 'Nessuna disputa contro di noi della Cava Spa'

01 giugno 2019 - 13:13

La Devere sottolinea che non ci sono dispute legali avviate contro di essa dalla società di gestione del Casinò di Saint Vincent.

Scritto da Amr
Devere: 'Nessuna disputa contro di noi della Cava Spa'

"Non esiste a oggi, per quanto a nostra conoscenza, nessun tipo di disputa legale intentata da Cava Spa nei nostri confronti". Lo specifica la società Devere Concept in riferimento alle dichiarazioni dell'amministratore unico della società di gestione del Saint Vincent Resort & Casino, Filippo Rolando. "L'unica realtà incontrovertibile è la relazione del commissario Ivano Pagliero che mette nero su bianco le nostre ragioni, e in ultimo il fatto della chiusura illegittima della sala Evolution da parte di Rolando. Sicuramente questa settimana ci saranno delle novità che meglio chiariranno le reciproche posizioni".

LE ESTERNALIZZAZIONI - La società, che sotto la gestione dell'ex amministratore unico Giulio Di Matteo gestiva l'organizzazione dei tornei di poker presso la Casa da gioco valdostana, commenta anche la pubblicazione sul sito del Casinò di un bando per la ricerca di una società che possa gestire il repartor bar e ristorazione e che si occupi degli eventi e della pubblicità.
"Allora la strada intrapresa dall'avvocato Di Matteo non era poi così sbagliata " e si "ripropongono nella stessa maniera" quelle "esternalizzazioni che i sindacati hanno sempre osteggiato".
"Nella gestione Di Matteo si erano alzati muri di protesta contro l'operato dell'allora Au", ma Rolando "che doveva essere l'innovatore, oltre a portare dopo soli tre giorni dal suo insediamento al concordato preventivo del Casino de la Vallèe e a licenziare oltre 100 dipendenti, cosa ha portato di nuovo e di radicalmente diverso?".
Secondo Devere "a vedere i numeri ella gestione Di Matteo, il suo bilancio così osteggiato dai consiglieri Cognetta e Aggravi era a meno 21 milioni di euro, arrivando da un passato molto complicato dova la Casa da goico aveva un meno 46 milioni di euro dell'anno precedente, e nella sua gestione non si era mai paventato il licenziamento di nessuno. Rolando, oltre a licenziare un centinaio di persone, posta un bilancio a meno 55 milioni di euro e ha le stesse ricette nel piano industriale dell'avvocato Di Matteo".

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