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Olanda: stop a pubblicità del gioco, consentita solo se 'mirata'

16 luglio 2022 - 09:25

Fra il 2023 e il 2025 l'Olanda attuerà il divieto di pubblicità del gioco, garantendo che vengano trasmessi solo 'annunci mirati' e online, ma sotto stretto controllo del Governo.

Scritto da Redazione GiocoNews.it

Dal 1° gennaio 2023 in Olanda gli operatori di gioco non potranno fare pubblicità in televisione, radio o in spazi pubblici, interni o esterni. Poi, dal 1° gennaio 2024 sarà vietata la sponsorizzazione di programmi ed eventi televisivi, e  dopo altri 12 mesi non saranno più consentite le sponsorizzazioni di magliette di giocatori e  negli impianti sportivi.

Sono i dettami del disegno di legge sull'Adv ban che, nelle intenzioni del Governo orange, grazie alla tempistica individuata permetterà "al settore sportivo di trovare sponsor alternativi", dopo la proliferazione seguita alla legalizzazione del gioco online (casinò "a distanza" compresi) il 1° ottobre.


Il marketing online e diretto sarà ancora consentito, "ma le regole saranno ulteriormente inasprite in modo che i gruppi vulnerabili non debbano confrontarsi con le pubblicità", afferma il Governo.
Gli operatori potranno fare pubblicità online solo se i loro annunci "non raggiungono" i gruppi vulnerabili, in particolare quelli con una dipendenza dal gioco e le persone di età inferiore ai 24 anni.


Il ministro per la protezione legale Franc Weerwind sottolinea di aver compreso che gli annunci pubblicitari possono essere un modo per incanalare i giocatori verso offerte legali, ma che un divieto era necessario per motivi di protezione dei giocatori. “La pubblicità è un mezzo per indirizzare le persone verso l'offerta legale, ma la prevenzione delle dipendenze è più importante.
Con questo voglio proteggere i gruppi vulnerabili come i giovani in particolare”.
Il progetto dell'Esecutivo olandese approfondisce questo aspetto, affermando che i minori di 24 anni possono avere difficoltà a valutare il livello di rischio associato al gioco d'azzardo e possono essere allettati dall'"atteggiamento positivo" nei confronti del gioco che la pubblicità può trasmettere.
Il testo riconosce inoltre che garantire che trasmettano solo annunci mirati "richiede uno sforzo" da parte degli operatori ma "non è impossibile", poiché gli operatori possono utilizzare algoritmi per indirizzare la propria pubblicità lontano dalle persone vulnerabili.

La consultazione sulla proposta di divieto si chiude il 4 settembre 2022.

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