I Gigantoonz sono atterrati con la nuova slot di Play'n GO

Si potrebbe aver pensato che la storia di Reactoonz fosse giunta al termine, e invece no, è appena iniziata. Conosciamo la storia del dottor Toonz e delle sue creazioni, ma le cose stanno cominciando a sfuggire di mano. I Reactoonz sembrano crescere. Il problema è che nessuno sa perché. Nemmeno il loro creatore.

Si potrebbe avere familiarità con la collezione in continua crescita di titoli di Dynamic Payways di Play'n GO in cui i simboli si dividono per creare linee di pagamento più attive con cui i giocatori possono vincere. Ma la slot online Gigantoonz, si legge in una nota del fornitore, è diversa, questo titolo presenta Dynamic Cluster Payways.

I Dynamic Cluster Payways funzionano integrando il gameplay in cui l'obiettivo è il pattern matching e identificando rapidamente dove si trovano i cluster e anticipando dove atterreranno dopo che si è verificata la cascata.

I giocatori possono anche sbloccare Mega Symbol (ogni Mega Symbol conta come un simbolo) per aumentare la loro vincita. I giocatori hanno bisogno di un gruppo di cinque o più per vincere con un Mega Simbolo. Quando il cluster viene ripulito, il Mega Symbol lascerà un Wild.
Se non c'è nessun posto dove far cadere il Mega Simbolo a causa delle sue dimensioni, si duplica per riempire lo spazio creando ancora più modi per vincere. Lo stesso vale per Gargantoonz che con questa caratteristica i giocatori potrebbero ritrovarsi con un'intera griglia.
Come gli altri giochi di questa serie, una vivida tavolozza di colori prende vita sulla griglia con personaggi bizzarri che continuano a intrattenere.

La responsabile dei giochi, Charlotte Miliziano, dichiara: “I Reactoonz sono il dono si che continua a fare. Non solo abbiamo una narrativa epica, ma ci danno la possibilità di sviluppare nuovi modi di utilizzare Dynamic Payways per intrattenere i giocatori con funzionalità innovative. L'introduzione di Gigantoonz ha dimostrato che i Reactoonz stanno continuando a crescere e non si vede la possibilità che si possano fermare".