Scade il prossimo 5 marzo, il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte che dispone la proroga della sospensione delle attività dei casinò terrestri. Un durissimo colpo per il gioco fisico: a iniziare dalle società di gestione, per proseguire con i loro dipendenti (per la quasi totalità in cassa integrazione) e concludere, ma non certo in ordine di importanza, con le loro proprietà pubbliche.
Già, perché il venire meno degli incassi derivanti dal gioco (oltre che dalle attività collaterali) mette a durissima prova i bilanci delle aziende ma anche quelli di importanti comuni (Casinò di Sanremo e Casinò di Venezia) e della Regione Valle d'Aosta (Casinò di Saint Vincent), enti proprietari dei casinò italiani, che non si vedono più corrispondere quanto loro spetterebbe ai sensi delle convenzioni stipulate con le società di gestione oppure, così è avvenuto nel 2020 nel caso ligure e veneto, che vi hanno rinunciato, in parte o totalmente, “spontaneamente”, così da non mettere a rischio la continuità aziendale.
Parlando di casino news, una situazione analoga si sta vivendo anche a San Marino, dove il suo “casinò”, la sala Diamond che si trova nella zona industriale di Rovereta, si è visto prorogare la sua chiusura almeno fino alla fine di gennaio, ma con scarse speranze di poter riaprire già dal prossimo mese, non fosse altro per il fatto che tra Italia e Repubblica del Titano si sta tendendo a uniformare le disposizioni.
A differenza del casinò di San Marino, se il lockdown imposto al gioco terrestre impatta profondamente su aziende e proprietà, e impensierisce i dipendenti, anche i giocatori si trovano ora privi di un'offerta legale e sicura. Oltre a dover fare i conti con uno scenario di limitazioni anche agli spostamenti che sempre più incoraggia a rivolgersi all'online.
Un online, però, che è certamente sicuro dal punto di vista “sanitario” (il Covid-19 non si trasmette di sicuro cliccando su qualche sito, al massimo si prendono virus di altro tipo!) ma che deve esserlo anche dal punto di vista della legalità e della tutela del giocatore.
Ed è proprio in questo difficilissimo periodo che tutti noi stiamo vivendo, che la sicurezza, in ogni senso, del gioco online, è diventata la parola d'ordine e la priorità. Certamente, molto possono fare la politica, i regolatori e le forze dell'ordine, per promuoverla e tutelarla, combattendo dunque qualsiasi forma di illegalità, ma anche i giocatori hanno, per restare in tema, molte carte in mano in tal senso.
Non stiamo parlando di semplice buon senso, che ovviamente non guasta mai, ma anche delle norme di verifica, assai rigide, che il Governo italiano ha affidato all'Agenzia delle dogane e dei monopoli. Da tempo l'Adm “oscura” i siti illegali, non in possesso dunque di una regolare licenza per poter esercitare la loro attività rivolgendosi a una clientela italiana, e in effetti l'obiettivo è che i giocatori tricolori possano rivolgersi a casinò online autorizzati, che rispettano tutti i requisiti di legge e regolamentati, e che sono dunque in grado di offrire gioco legale e sicuro. Non sono tantissimi, ma esistono, basta solo sapere come cercarli!
Per capire meglio come tutelarci dalle truffe, abbiamo consultato l'elenco dei migliori casinò online sul sito di analisi professionali casinosicuri.info, trovando interessanti e utili consigli. Innanzitutto, quando si visita virtualmente un casinò, la prima cosa da fare è controllare il numero di licenza Gad (gioco a distanza) seguito da cinque cifre.
La licenza, inoltre, va letta da cima a fondo di ogni pagina (ci vuole qualche minuto ma ne vale la pena), così da accertarsi che siano presenti i termini e le condizioni, e capire bene quali sono, in caso di problemi o contestazioni.
Occhio inoltre alle imitazioni, magari siti scritti con un italiano stentato o con altri elementi che devono far suonare un campanello d'allarme. Ma nel caso di dubbi esistono, per fortuna, anche dei comparatori gratuiti di siti legali come casinosicuro.info, che il lavoro di verifica della legittimità/sicurezza degli stessi l'hanno già fatto a monte, o anche lo stesso sito dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, dove sono riportati gli elenchi dei soggetti autorizzati a operare in Italia.
In questo modo, il gioco online può diventare quello che deve essere: un momento di svago in tranquillità e sicurezza, impiegando così piacevolmente un ritaglio di tempo in queste lunghe settimane abbastanza prive di eventi “terrestri”, ma anche un'attività complementare pure una volta che il Covid sarà finalmente domato.