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Olsson: 'Play'n GO, cassetta attrezzi di intrattenimento digitale'

31 dicembre 2020 - 07:01

L'head of sales and account management di Play'n GO, Magnus Olsson,  spiega gli strumenti che la software house offre agli operatori di casino games.

Scritto da Redazione

“Gli operatori hanno molti strumenti nella loro cassetta degli attrezzi e, come fornitori, possiamo fornirglieli”. Questa la mission del fornitore di casino games Play'n GO, il cui head of sales and account management, Magnus Olsson, sottolinea come “il ruolo che giocano tali strumenti nel divertimento di un giocatore è fondamentale, ma è sempre importante guardare al quadro più ampio”.

Uno di questi strumenti è l'Rtp, acronimo che sta per return to player. E sotto questo profilo, guardando al mercato tricolore, Olsson evidenzia: “Certifichiamo tutti i nostri giochi in Italia (eccetto le slot video bingo che, a causa di alcune complessità matematiche intrinseche, rimangono al 96 percento di Rtp) per tre diversi livelli; 96, 94 e 91, in linea con i requisiti minimi previsti.
Cercheremo sempre di avvicinarci il più possibile a questi numeri. A volte potrebbero essere più alti, ma non sono mai inferiori. Ad esempio una delle nostre slot popolari più recenti, Holiday Spirits, è certificata al 91,21, 94,22 e 96,29 percento”.

Ciò significa che ogni gioco “passa attraverso un gran numero di certificazioni e ognuna ha un costo significativo. Ma è un costo necessario per dare agli operatori la tranquillità e maggiori opzioni per includere i nostri giochi nelle loro offerte”.

Olsson spiega: “Sebbene l'Rtp possa essere aumentato o abbassato, molte giurisdizioni hanno requisiti minimi di Rtp, come il 90 percento qui in Italia, e di solito vengono adeguati per aggiungere promozioni come i jackpot a un gioco”.
Ma la percentuale di restituzione al giocatore non è l'unica cosa che può differire in una slot: “Ci sono altri elementi, incluse la vincita massima e la volatilità. È fondamentale assicurarsi che tutti questi elementi siano ottimizzati per fornire la migliore esperienza”.
Per Play'n GO, “la sfida, ed è una sfida divertente ed eccitante, è progettare un gioco che sia gratificante a tutti i livelli, mantenga un po' di eccitazione e fornisca belle vincite che non siano troppo piccole per essere insignificanti e non troppo grandi in modo che la vincita massima non si mangi tutto l'Rtp”.

Olsson assicura, ancora: “Non abbiamo problemi a essere trasparenti su Rtp, volatilità o vincita massima. Stiamo esplorando modi per fornire ancora più informazioni e dati su questi argomenti, fornendo maggiore chiarezza sull'esperienza del giocatore che ogni gioco offre.
In genere l'Rtp nel gioco base è diverso dal gioco bonus. Quindi, quando si tenta la fortuna a un gioco, cercando di ottenere il round bonus, si ottengono molte piccole vincite. Nel gioco bonus si possono attivare grandi vincite. Ma cosa succede se la maggior parte dell'Rtp è nel gioco base e l'Rtp della partita bonus è significativamente inferiore e, allo stesso tempo, si può acquistare l'entrata per il round bonus? Si pagherebbe effettivamente per ottenere un Rtp molto più basso, mentre il gioco sarebbe comunque certificato al 96 percento, si potrebbe effettivamente giocare al 50-60 percento di Rtp. Tuttavia quando si controlla il file d'aiuto, si potrebbe credere di giocare al 96 percento tutto il tempo”.

Per quanto riguarda invece la volatilità, osserva ancora Olsson, “potremmo avere una visione diversa su cosa significhi volatilità alta contro bassa rispetto ad altri fornitori. Quindi ci assicuriamo che non solo comprendano la volatilità ma anche cosa significhi nei termini di Play'n GO. La trasparenza è fondamentale.

Come sempre la cosa più importante è fornire un intrattenimento digitale eccezionale. Giocare la partita dall'inizio alla fine, sperimentare le caratteristiche, il suono e la trama dovrebbe essere un'esperienza gratificante. La possibilità di vincere di tanto in tanto è la ciliegina sulla torta”, conclude Play'n GO.

 

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