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Intrattenimento, convergenza e sostenibilità

19 dicembre 2020 - 09:44

Le direttrici dello sviluppo del settore del gioco e dei casinò alla luce dei trend emersi durante la pandemia da coronavirus.

Scritto da Laura D'Angeli

Il 2020 può essere ricordato come un anno caratterizzato da una forte discontinuità dal punto di vista sociale ed economico.
Questo particolare momento congiunturale ha fatto nascere degli interrogativi sulle possibili evoluzioni del settore del gioco con vincita in denaro nei prossimi anni e sugli ambiti di miglioramento e di innovazione. Dai vari dibattiti a livello internazionale, emerge un quadro evolutivo basato principalmente sulla valorizzazione di tre elementi: l’innovazione di prodotto orientata verso l’intrattenimento, la convergenza delle esperienze tra offline e online, la spinta ulteriore verso modelli di sviluppo sostenibili e di gioco responsabile.

Per quanto riguarda l’innovazione, molta attenzione è stata posta sullo sviluppo di prodotti (per esempio scommesse) che possano risentire meno dei periodi di chiusura o di inibizione delle attività sportive come, ad esempio, gli eSports e gli eventi virtuali. Per i giochi da casinò, l’innovazione è stata rivolta verso la definizione di prodotti contenenti componenti di abilità o di gamification. Lo scopo di tale innovazione è, da un lato, cercare di attrarre le generazioni più giovani ed abituate a dinamiche di gioco competitive e di abilità e dall’altro, dall’esigenza di sviluppare prodotti con maggiore intrattenimento e minore volatilità (per volatilità si intende il rapporto tra somma spesa dal giocatore e tempo di gioco) e spesa per tempo giocato.

La pandemia ha accelerato il processo di convergenza tra il mondo fisico e online, evidenziando la forte interconnessione esistente tra le due realtà. Le esperienze online dei consumatori diventano più fluide e frequenti anche in relazione al maggiore tempo passato a casa e all’esigenza di intrattenersi in modo diverso. L’e-commerce diventa quasi un obbligo durante il lockdown e anche il gioco con vincita in denaro, orfano della sua componente fisica, accelera sull’online.
Per il futuro è difficile ipotizzare una sostituzione tra offerta di gioco su rete fisica e gioco online. La dimostrazione emerge dalla rapida ripresa della domanda di gioco per la rete fisica dopo il periodo di lockdown. Le motivazioni della resilienza dell’offerta di gioco fisico sono da ricercarsi, infatti, nelle caratteristiche specifiche dell’offerta di gioco e dalla sua capacità di offrire al giocatore un’esperienza e di socialità unica e distintiva.

Relativamente alla sostenibilità sociale del gioco, a livello internazionale, l’attenzione è stata posta sulla ricerca e l’introduzione di nuovi strumenti di gioco responsabile, sul monitoraggio del fenomeno del disturbo da gioco d’azzardo (Dga) e sulla valorizzazione del ruolo dell’informazione al giocatore (pubblicità progresso).
Dal punto di vista degli strumenti di gioco responsabile emerge l’adozione di un approccio sistemico basato sull’utilizzo combinato e simultaneo di più indicatori tarati per l’identificazione del comportamento del giocatore e l’introduzione di sistemi predittivi della condotta del giocatore costruiti con strutture informatiche di Intelligenza Artificiale. L’obiettivo principale è quello di fare prevenzione individuando, tempestivamente, i comportamenti devianti del giocatore “inizialmente sociale”.

Un ulteriore elemento per garantire la sostenibilità sociale del gioco è rappresentato dal monitoraggio periodico del Dga, anche e soprattutto durante il periodo della pandemia. Tale strumento si rivela particolarmente utile per implementare, laddove necessario, eventuali misure aggiuntive per il contrasto e la prevenzione del disturbo stesso.

L’informazione al giocatore è un altro importante pilastro del processo di sostenibilità del gioco, in quanto una corretta informazione sul funzionamento del gioco e sulla sua rete legale può proteggere il giocatore oltre che, dallo sviluppo di patologie anche dal contatto inconsapevole con siti online o punti vendita illegali.
La comunicazione, in tutte le sue forme, rappresenta la fonte primaria dell’informazione per un consumatore e gli consente di effettuare scelte consapevoli di consumo attraverso non solo, la possibilità di comparare le offerte delle diverse aziende ma, anche attraverso una migliore conoscenza delle caratteristiche del prodotto/servizio che intende acquistare.

In Italia, il gioco con vincita in denaro si presenta come un settore molto controverso nel dibattito pubblico e con problemi reputazionali ancora non risolti.
L’entrata in vigore del cosiddetto decreto Dignità ha proibito la comunicazione per il gioco pubblico, così come qualsiasi altra forma di promozione dei giochi. Ha vietato, inoltre, tutte le forme di comunicazione di marketing socialmente responsabile effettuate da un operatore con i propri marchi distintivi anche se prive di contenuti promozionali.

In altre industry, invece, il marketing responsabile, è uno strumento apprezzato dai consumatori perché aiuta a migliorare il rapporto di fiducia tra azienda e consumatore. I Millennials, ad esempio, sono stati influenzati dal marketing socialmente responsabile (grazie alle informazioni diffuse attraverso specifiche campagne di comunicazione) e sono diventati cauti nelle loro scelte di marca preferendo associarsi a marchi onesti, attenti all'ambiente, etici e che lavorano per il meglio della società, inducendo un miglioramento di interi settori merceologici.

LEI CHI E'?! - Laura D’Angeli è business consultant nel settore del gaming. Attualmente è impegnata nello sviluppo di progetti strategici e operativi volti alla valutazione dell’impatto del decreto Dignità e nella identificazione di nuovi modelli operativi.

 

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