“In questo particolare momento storico, la possibilità di aggiungere all'offerta online i prodotti provenienti dal mercato terrestre, crea delle interessanti opportunità per tutti gli operatori”. Lo afferma Andrea Boratto, Ceo di WorldMatch, nel delineare l'importanza della sinergia tra terrestre e online, “rivista” anche alla luce della situazione attuale.
"WorldMatch da alcuni anni ha attivato collaborazioni con i più importanti provider di slot del mercato Vlt/Awp, e si è occupata del porting online dei titoli più amati dai giocatori italiani. Noi le chiamiamo le 'SlotBar' e pensiamo siano un prodotto indispensabile per gli operatori italiani specialmente in questo particolarmente momento storico, in cui i concessionari si trovano a dover contrastare le limitazioni imposte dai divieti alla pubblicità e a trasformare in 'opportunità' le restrizioni dovute al contenimento del Covid-19. Le SlotBar permettono di raggiungere una platea molto ampia e ambita di giocatori terrestri che possono così essere più facilmente accompagnati nel passaggio dal mercato tradizionale verso l’online. La presenza delle SlotBar, che significa ritrovare online prodotti con i quali i giocatori hanno già dimestichezza e ne conoscono il funzionamento, aiuta i giocatori terrestri a superare più facilmente la diffidenza verso il canale online. In quanto all'impatto di questa pandemia nel settore italiano del gioco, forse è ancora troppo presto per trarre delle conclusioni. Da un lato, la mancanza dei principali eventi sportivi su cui scommettere ha avvicinato molti scommettitori ai giochi online, dall'altro la chiusura delle sale slot e delle agenzie di scommesse ha depresso i ricavi degli operatori maggiormente sbilanciati verso l'offerta retail.
Non è facile fare previsioni in questo momento, ma la diversificazione del modello di business è ora più che mai fondamentale: per chi opera nel mercato del gioco in Italia è necessario prevedere anche l'offerta del gioco a distanza e la presenza delle nostre SlotBar sono una componente fondamentale e vincente".
Come l'emergenza Covid-19 ha cambiato la vostra operatività e attività?
"Come azienda informatica che opera in un mercato globale con una rete di collaboratori ed operatori internazionali. Siamo abituati ad utilizzare i vari strumenti di comunicazione online per organizzare gran parte delle nostre attività sia commerciali che produttive. L’emergenza CoVid da questo punto di vista non ci ha colti impreparati e tutto sommato le nostre attività quotidiane non hanno subito variazioni di rilievo".
Quanto è importante promuovere il gioco responsabile, anche e soprattutto in questo delicato momento?
"WorldMatch è sempre stata molto attenta a questo aspetto essendo stata tra i primi provider di gioco a certificare i propri prodotti per il mercato italiano e via via per i vari mercati regolamentati in tutto il mondo.
La regolamentazione dei mercati rappresenta il primo vero fondamentale passo verso la 'protezione' del giocatore e di conseguenza la promozione del gioco responsabile. In questo momento di 'segregazione' è più che mai importante monitorare il comportamento dei giocatori, promuovere il gioco responsabile e mettere in risalto l’essenza ludica dei giochi".
Quali sono i prodotti di fresco lancio o che lancerete nel breve periodo?
"Le sinergie con i più importanti produttori terrestri del mercato italiano ci sta permettendo di rilasciare dei titoli SlotBar estremamente accattivanti. Abbiamo poi completato il porting ad Html5 di altre tipologie di gioco, in primis le varianti di video poker, le roulette e il blackjack, mentre è in corso la certificazione il punto banco e Hi-Lo. Come provider storico e globale la nostra offerta giochi deve essere sempre completa e trasversale e non limitata alle slot. Per il prossimo futuro stiamo lavorando ad alcuni giochi dal layout molto innovativo e durante il mese di aprile rilasceremo quasi 30 titoli della famiglia SlotBar, che comprendono best-sellers terrestri di produzione Octavian e Nazionale Elettronica".
Quali sono i mercati su cui puntate maggiormente e in questo ambito, come considerate quello italiano?
"Indubbiamente la nostra filosofia ci porta ad investire nei mercati regolamentati, abbiamo da poco ottenuto i certificati per poter distribuire i prodotti in Portogallo dove abbiamo già firmato alcuni accordi importanti e completato le relative integrazioni. Stiamo ultimando la certificazione UK e valutando quali opportunità possa offrire il mercato regolamentato della Bielorussia. Nei mercati LatAm, in attesa delle prossime regolamentazioni, siamo già presenti e leader in Colombia.Senza dubbio l’Italia rappresenta il mercato che meglio conosciamo e dove siamo maggiormente radicati, ma anche quello in cui individuiamo margini di crescita ancora molto importanti".