skin

Marketing ban e casino games, come cambia il mercato

22 febbraio 2020 - 09:56

Lucia Pittiglio, account manager di Play'n Go, illustra le conseguenze del decreto Dignità per gli operatori B2B e l'impegno della software house sul fronte gioco responsabile.

Scritto da Anna Maria Rengo
Marketing ban e casino games, come cambia il mercato

Tra decreto Dignità, gioco responsabile, nuove prospettive di business e nuovi prodotti. A illustrare progetti e punti di vista della software house Play'n Go, specializzata in casino games, è l'account manager Lucia Pittiglio.

Il parco giochi di Play'n Go è sempre fiorente. Quali sono le ultime novità che avete presentato e cosa avete in cantiere?

“Il 2019 è stato per Play'n Go un anno oltre i record, e abbiamo iniziato il 2020 con l'obiettivo di fare un ulteriore salto di livello. Abbiamo già rilasciato alcuni giochi sensazionali come Legacy of Dead, che è stato il primo gioco del 2020, seguito da Wild Blood II, Coywolf Cash, e altri ancora. Il nostro obiettivo per il 2020 è di stupire i nostri clienti e i loro giocatori con una roadmap di 52 nuovi giochi in uscita durante l´anno, ci saranno molte sorprese, una grandissima varietá di temi e design diversi, e un'esperienza di gioco ancora piú avvincente! Vogliamo che i nostri giochi siano non solo un passatempo, ma anche un'esperienza completamente nuova per i giocatori, per questo continuiamo a rinnovarci nel formato dei giochi, nelle linee di pagamento, nel design, per offrire sempre un prodotto innovativo”.

Quali sono i principali progetti e mercati sui quali vi focalizzerete quest'anno?

“Abbiamo molti nuovi progetti da sviluppare durante il 2020, a partire dai 52 giochi che abbiamo in roadmap: ognuna di queste slot rappresenta un nuovo progetto per noi. Abbiamo rilasciato recentemente Wildhound Derby, una slot ispirata alla tradizionale Greyhound Racing inglese e creata per riprodurre l'emozione del pubblico durante tutta la corsa, fino al momento del traguardo. Play'n Go negli ultimi anni non ha rilasciato slot a tema sportivo, ad eccezione di Hugo Goal, ma dato che il 2020 sarà un anno di innovazione e di sorprese, abbiamo voluto iniziare rinnovando noi stessi!”

Quanto è importante per voi il mercato italiano del gioco e quanto stanno pesando le restrizioni alla pubblicità?

“Il mercato italiano ha sempre rappresentato un segmento molto importante per Play'n Go, e uno dei primi su cui abbiamo lavorato. Il marketing ban sta avendo un impatto sulle strategie di marketing degli operatori e sulla loro gestione ordinaria del cliente, ma non ha influito particolarmente sui fornitori. Anzi, dopo il marketing ban è aumentata la collaborazione tra gli operatori e Play'n Go, ora ci concentriamo sul creare strategie condivise per fidelizzare i giocatori attraverso i nostri prodotti e le loro funzionalitá. L'utilizzo di strumenti promozionali in-game, diventa ancora piú importante ora che le altre iniziative di marketing hanno subíto uno stop”.

Puntate sull'omnichannel? Quali sono le vostre strategie in proposito?

“Abbiamo un´attenzione particolare per il nostro prodotto Omny, e la strategia é continuare ad estendere questa novitá ad alcuni mercati selezionati, predisposti per quello che abbiamo raggiunto e per quello che vogliamo diventare”.

Sul fronte del gioco responsabile, come vi state muovendo?

“Play'n Go è per il divertimento! Vogliamo che le persone si divertano con i nostri giochi, e sosteniamo fermamente il gioco responsabile e controllato. Il nostro scopo è intrattenere i giocatori, ma siamo altrettanto concentrati nel supportare il gioco responsabile attraverso degli strumenti utili a gestire l´esperienza di gioco in modo corretto. Il gioco deve avvenire in un contesto sicuro e controllato, e ovviamente solo per persone maggiorenni. Soprattutto, dovrebbe essere considerato un intrattenimento, non un modo per generare dei ricavi.
Come fornitori nell´industria di gioco, noi abbiamo ottenuto licenze in molte giurisdizioni, e i nostri prodotti sono tutti verificati da testing-labs esterni per garantire che integrità e onestà non siano mai compromesse. Bisogna considerare che Play'n Go non ha contatti diretti con i giocatori o fuzioni di supporto clienti, questi servizi vengono forniti esclusivamente dagli operatori, come stabilito dai termini e condizioni dei casinò. Per questo motivo, il sito su cui i clienti hanno giocato e piazzato le loro scommesse é quello che devono contattare in caso di domande o problematiche relative al gioco responsabile. Da parte nostra, supportiamo il gioco responsabile offrendo tutti giochi compatibili con gli strumenti a tutela del giocatore, o che li incorporano al loro interno”.

 

Articoli correlati