Casinò e riciclaggio, dopo Crown anche Star sotto indagine

Dopo essere stato nella tempesta giudiziaria per mesi, Crown Resorts cede volentieri la scena mediatica all'altro principale operatore australiano di casinò, Star Entertainment. Anche il suo storico rivale, è infatti sotto indagine per alcune sue carenze gestionali ed è già chiaro che la società è stata coinvolta in episodi di riciclaggio di denaro.

È solo il secondo giorno dell'indagine e due dipendenti senior della società hanno dichiarato che Star ha ricevuto pagamenti per un totale di 900 milioni di dollari da carte di debito emesse dalla banca China Union Pay che l'operatore del casinò ha poi trasferito sui conti dei giocatori d'azzardo.

Ciò viola le regole di governance cinese che vietano l'uso di tali transazioni per il gioco d'azzardo e ricalca ciò che stava facendo Crown Resorts, ma pare che l'operato di Star fosse addirittura su scala molto più ampia. Non solo, ma i dirigenti dell'operatore del casinò hanno mentito ai funzionari della banca per nascondere il fatto che i soldi fossero usati per il gioco d'azzardo.

Questa indagine potrebbe essere destinata a essere ancora più dannosa per Star che Crown, le cui indagini avevano causato un completo collasso dei dirigenti senior e persino del suo principale azionista, James Packer, che aveva venduto il suo pacchetto così da evitare ulteriori sanzioni alla società.