Politiche sui casinò, un comitato al lavoro a Macao
Il governo di Macao nomina i membri del nuovo comitato per la politica dei casinò.
Scritto da Mc
Non solo regole tecniche, ma anche politiche generali. E prima la formazione di un comitato specializzato nel settore dei giochi d'azzardo. Ora la nomina dei suoi componenti, così che lo stesso possa essere operativo da oggi stesso, giovedì 18 agosto. L'ha fatta il governo di Macao, con un annuncio pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della speciale regione amministrativa della Cina di ieri.
I COMPITI - L'ente avrà il compito di assistere l'amministratore delegato in carica della città nella formulazione delle politiche per il settore dei giochi, come si legge nel regolamento amministrativo pubblicato il mese scorso.
I COMPONENTI - Il comitato politico sarà presieduto dal segretario in carica per l'Economia e le finanze, Lei Wai Nong e ne farà parte anche l'attuale capo dell'Ufficio di ispezione e coordinamento del gioco, Adriano Marques Ho.
Tra gli altri membri nominati: Hoi Lai Fong, dell'Ufficio del direttore generale; Lam Chi Long, dell'Ufficio del segretario per l'Amministrazione e la Giustizia; e Ku Mei Leng, dell'Ufficio del segretario per l'Economia e le Finanze.
Nel nuovo organismo ci sono anche: Cheong Ioc Ieng, dell'Ufficio del segretario per la Sicurezza; Ho Ioc San, della segreteria per gli Affari sociali e la Cultura; e Cheong Chui Ling, dell'Ufficio del segretario per i Trasporti e i Lavori pubblici.
I COLLABORATORI ESTERNI - Il presidente del comitato può anche invitare altre persone, inclusi rappresentanti del governo o del settore privato ed esperti di Macao o all'estero, a partecipare alle sue riunioni. Tali invitati non avranno diritto di voto all'interno del comitato.
IL PRECEDENTE - Un organismo con lo stesso nome era stato creato dal governo di Macao nel 2010, e vi facevano parte membri come l'amministratore delegato della città e i segretari del governo. Aveva il compito di supervisionare lo sviluppo e il progresso del settore dei casinò e di garantire la solidità del suo quadro normativo, che è praticamente cessato dopo l'istituzione del nuovo comitato, senza che si abbia chiarezza su quale sia stato il lavoro effettivamente svolto.