Nessun colpo di scena: per i casinò in Giappone è corsa a due

Dopo il "no" di Wakayama, nessuno pensava che ci sarebbero stati arrivi all'ultimo minuto, e infatti così è stato. La scadenza del governo nazionale giapponese per le prefetture per presentare proposte di resort per casinò è scaduta alle 18:15 ora locale di giovedì, senza nuove domande.

Hirofumi Yoshimura, governatore della prefettura di Osaka, e Kengo Oishi, governatore della prefettura di Nagasaki, avevano già rispettivamente annunciato la presentazione da parte di ciascuna località di un Piano di sviluppo del distretto di resort integrato (Ir) al Ministero del Territorio, delle Infrastrutture, dei Trasporti e Turismo.
Fino a tre resort con casinò possono essere consentiti a livello nazionale nell'ambito del programma di liberalizzazione esistente in Giappone.

Secondo le informazioni raccolte dal corrispondente di GgrAsia, si ipotizza dunque che, poiché la quota di resort consentiti nell'ambito del programma di liberalizzazione supera l'attuale numero di prefetture richiedenti, potrebbe essere presto aperta una nuova tornata di domande.
Il regolamento che disciplina il processo di selezione non fa menzione di un termine entro il quale il governo nazionale si pronuncerà sulle domande presentate, ma ci si aspetta che una decisione finale potrebbe essere presa nell'autunno del 2022.