Florida, Doral dice no ai casinò e a Trump

La città di Doral, nel sud della Florida, ha votato per vietare il gioco d'azzardo in un apparente tentativo di impedire all'ex presidente Donald Trump e ad altri di perseguire piani per costruire un casinò lì.
Il consiglio comunale di Doral ha votato, 4-0, per vietare il gioco d'azzardo e i casinò a meno che non siano stati approvati dai residenti della città in un referendum.

Il voto plebiscitario arriva dopo che il governatore della Florida, Ron DeSantis – uno stretto alleato di Trump – ha raggiunto un accordo il mese scorso che aveva gettato le basi per l'ex presidente per costruire un casinò al Trump National Doral Miami, un resort di golf di proprietà di Trump e gestito da suo figlio Eric.

Il consiglio comunale di Doral ha approvato per la prima volta la legislazione che vieta i casinò come legislazione di emergenza a maggio, e questa settimana ha approvato la stessa legge su base non urgente, ha riferito l'Herald, mentre i funzionari della città cercano di impedire la futura costruzione di casinò nei limiti della città.

"Volevamo essere sicuri di aver valutato la questione... Faremo tutto il necessario", ha detto il sindaco Juan Carlos Bermudez all'Herald prima del voto.
Trump ha esplorato l'opzione di costruire un casinò nel resort, che sta lottando finanziariamente, ed Eric Trump ha suggerito a marzo di essere aperto all'idea.
"Molte persone considerano Trump Doral impareggiabile dal punto di vista del gioco: con 700 acri, proprietà semplicemente non esistono di quelle dimensioni e qualità nel sud della Florida, figuriamoci nel cuore di Miami", ha detto in una e-mail a The Washington Post.

L'accordo sul gioco d'azzardo di DeSantis, approvato dal Senato della Florida a maggio, include una disposizione che vieta alla tribù Seminole della Florida di opporsi a qualsiasi decisione statale di rilasciare una licenza di gioco in un luogo a più di 15 miglia di distanza dall'Hard Rock Casino della tribù.
Il resort Doral di Trump è a poco più di 15 miglia di distanza, ha detto The Post, il che significa che la tribù Seminole non sarebbe in grado di opporsi a qualsiasi piano per installare un casinò lì.