Se in Italia si aspetta di sapere quando i casinò potranno riaprire, e si spera, ma senza finora alcuna ufficialità, nel 2 giugno, quelli svizzeri sono tornati in attività da settimane. A tracciare un bilancio per quelli ticinesi di Mendrisio e Locarno è Emanuela Ventrici, head of casino operations di Ace Casino Holding (azionista unica delle case da gioco di Mendrisio e Locarno) e co-direttrice di Mendrisio.
"Il 19 aprile abbiamo finalmente potuto riaprire le porte della nostra casa da gioco per accogliere i nostri clienti e, dopo un timido inizio, constatiamo un trend positivo delle entrate. Abbiamo atteso a lungo questo giorno e in una fase iniziale abbiamo intrapreso ampi passi per attuare di conseguenza tutti i requisiti indicati del Consiglio federale e da nostro piano di protezione.
Credo che il desiderio condiviso da tutti fosse quello di 'riaprire'. Al di lá dell'aspetto meramente economico c'era una grande voglia di compiere un passo decisivo verso l'agognata 'normalità'. La cosa più bella per noi del management è stato rivedere gli occhi sorridenti di tutti i nostri collaboratori, sia a Mendrisio sia a Locarno. Ovviamente parliamo di occhi perché le mascherine obbligatorie per tutti i collaboratori sono una delle tante misure protettive che, molto volentieri, abbiamo implementato in ossequio alle disposizioni della Federazione. Devo dire che le stesse gioia e soddisfazione le abbiamo riscontrate nei nostri giocatori che si sono finalmente sentiti 'liberi' di tornare a divertirsi da noi. Sono tornati a frequentare le nostre sale in assoluta sicurezza".
Quali sono le misure di sicurezza che sono state adottate?
"I Casinò di Mendrisio e Locarno hanno pianificato la riapertura con adeguato anticipo. Con cura e responsabilità sono state implementate le procedure e le infrastrutture necessarie per far convivere l’offerta di una moderna casa da gioco e l’esigenza di salvaguardare la salute degli ospiti e dei collaboratori.
Tra le misure di sicurezza introdotte abbiamo previsto dispenser igenizzanti in tutti gli ambienti accessibili, protezioni in plexiglass che dividono tutte le postazioni delle slot machins e presso i tavoli da gioco. All’interno di tutta la struttura vige l’obbligo assoluto di indossare correttamente la mascherina a copertura di naso e bocca. Il servizio di ristorazione all’interno delle sale è momentaneamente sospeso, mentre nella terrazza antistante al Casinò di Locarno i clienti possono usufruire del servizio di ristorazione. Applichiamo gli attuali parametri che limitano il numero dei visitatori presenti nelle sale e inoltre, per una maggiore sicurezza dei nostri visitatori e collaboratori, abbiamo installato dei rilevatori di temperatura non invasivi all’ingresso di entrambi i nostri Casinò".
Il modo di agire dei clienti, di comportarsi all'interno della struttura, è cambiato rispetto al passato?
"Siamo soddisfatti e orgogliosi del fatto che i nostri giocatori abbiano da subito osservato e applicato con grande rispetto le misure protettive dal Consiglio federale. Non abbiamo mai avuto problemi nel far rispettare le regole stabilite dalle autorità e contenute nel nostro piano di protezione. Tutti i nostri visitatori sono molto rispettosi e consapevoli della situazione delicata che stiamo attraversando ormai da oltre un anno".
Quali sono le vostre aspettative nei confronti dell'estate?
"Siamo consapevoli che questa situazione persisterà ancora per qualche mese, ma ci auguriamo che migliori presto. Nel frattempo continuiamo a offrire un’ ampia selezione di giochi e a garantire un elevato servizio al cliente. La tutela della salute e del benessere di dipendenti e dei visitatori continuerà ad avere la massima priorità nella nostra azienda anche in futuro".