Caesars, Reeg: 'Mettiamo in vendita un casino resort di Las Vegas'

Il gigante dei casinò statunitense Caesars Entertainment ha detto che ha in programma di vendere uno dei suoi otto resort di Las Vegas, ma non fino a quando il mercato non si riprenderà a sufficienza.

Con Caesars che acquisisce il bookmaker britannico William Hill per 2,9 miliardi di sterline, la società sta chiaramente cercando di espandersi digitalmente e con otto resort sulla Strip di Las Vegas, i dirigenti ritengono che siano troppi.

Durante la relazione sui risultati del primo trimestre delle società l'amministratore delegato di Caesars Tom Reeg ha affermato: "Restiamo convinti che non abbia senso per noi commercializzare un asset finché non possiamo commercializzarlo dal flusso di cassa che stiamo facendo con esso, non da un ponte a ciò che pensiamo di poter fare con esso".

Reeg ha indicato che una vendita potrebbe avvenire nel 2022 e un potenziale acquirente è la San Manuel Band of Mission Indians, che solo questa settimana ha acquisito il resort Palms per 650 milioni di dollari e ha dichiarato di essere alla ricerca di un'altra proprietà questa volta sulla Strip.

Quanto ai risultati del primo trimestre di Caesars, la società di casinò ha registrato una perdita netta di 423 milioni di dollari su ricavi di 1,7 miliardi di dollari. Questo risultato è paragonato alla perdita di 173 milioni che la società ha subito nel primo trimestre del 2020 e ovviamente entrambe le serie di risultati sono influenzate dalle limitazioni sui clienti della pandemia Covid-19.