Crown Resorts: 'Obiettivo licenza casinò a Sydney nel 2020'

Crown Resorts, l'operatore di casinò australiano che sta vivendo un lungo momento di difficoltà a causa di carenze normative che gli sono per ora costate la licenza per il nuovo resort di punta di Sydney a febbraio, vede la luce in fondo al tunnel.
Come noto, lo sviluppo da 1,7 miliardi di dollari ha aperto i suoi ristoranti e camere d'albergo ma senza casinò, in quanto la New South Wales Independent Liquor and Gaming Authority (Ilga) ha stabilito, esaminando la sua domanda di licenza per casinò, che la società è stata gravemente carente nei controlli sui Vip e sulle procedure antiriciclaggio.

Tuttavia, il capo del regolatore del New South Wales, Philip Crawford, ha recentemente affermato in un'intervista che Crown ha una "prospettiva realistica", di ottenere la sua licenza dopo che la società ha apportato miglioramenti alle sue strutture normative.
In seguito alla perdita della licenza del casinò, l'amministratore delegato di Crown, Ken Barton, si è dimesso insieme ad altri cinque direttori della società.

Quando è stato intervistato dal quotidiano australiano, il presidente dell'Independent Liquor and Gaming Authority (Ilga) ha affermato che Crown ha fatto progressi, ma ha ancora molta strada da fare prima che le venga concessa la licenza.

"Non facciamoci illusioni, se non sono soddisfatto, se l'Autorità indipendente per i liquori e i giochi non sarà soddisfatta della riabilitazione, non sarà ritenuta adatta", ha detto Crawford.
Nelle sue osservazioni conclusive, il regolatore ha affermato che Crown ha una "prospettiva realistica" di ottenere la licenza di Sydney nella seconda parte di quest'anno, ma solo se la società continuerà a migliorare nelle proprie politiche normative interne.