Las Vegas, al via la vaccinazione dei dipendenti dei casinò

Campagna vaccinale in corso (e di corsa) in tutto il mondo. Mantenendo fede a quanto annunciato dal governatore del Nevada, il democratico Steve Sisolak, ieri 11 marzo ai lavoratori nei settori chiave dei ristoranti, dell'ospitalità e dei casinò di Las Vegas è stato detto che possono prenotarsi per la vaccinazione contro il coronavirus.

I funzionari statali dell'unità di crisi sul Covid-19 hanno emesso un ordine che aggiunge "il commercio in prima linea e le industrie di servizi" nella contea di Clark all'elenco di ammissibilità che a dicembre includeva medici e primi soccorritori, inserendo insegnanti, dipendenti del governo e della comunità.

Le persone di età pari o superiore a 65 anni sono diventate idonee alle vaccinazioni il mese scorso.
In una dichiarazione, il Nevada Health Response ha affermato che i piani "entro la prossima settimana" potrebbero consentire alle persone di età pari o superiore a 55 anni con condizioni di salute sodisfacenti di iniziare a prenotare appuntamenti per la vaccinazione presso le farmacie insieme alle persone con disabilità e ai senzatetto.
L'ordine, che interessa i dipendenti di ristoranti, ospitalità e casinò, è limitato alla contea di Clark. Gli appuntamenti possono essere effettuati tramite il sito web del distretto sanitario del sud del Nevada.

Questa disposizione è arrivata dopo che i funzionari hanno riconosciuto che alcuni spazi per appuntamenti di vaccinazione non sono stati utilizzati nei due più grandi siti di vaccinazione dell'area di Las Vegas: la sala conferenze del Cashman Center vicino al centro e il Las Vegas Convention Center vicino alla Strip.
Ogni sito può erogare fino a 4.000 dosi al giorno, ma il direttore sanitario del distretto sanitario del sud del Nevada ha detto che nessuno dei due siti prevedeva regolarmente 3.000 appuntamenti al giorno.